Quotidiano | Categorie: Politica

La Camera dei Deputati vota a favore dell'arresto di Galan, il commento di Berlato

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Luglio 2014 alle 15:07 | 0 commenti

ArticleImage

Sergio Berlato, FdI-AN - Con il voto della Camera dei Deputati, che ha dato il via libera all’arresto di Giancarlo Galan, si è fatto un importante passo in avanti per restituire ai cittadini il diritto di sapere come sono stati sperperati i loro soldi e da chi sia composta la cricca malavitosa che, trasversalmente ai partiti sia di centro destra che di centrosinistra, ha ammorbato il Veneto ed altre regioni del Nord Italia negli ultimi quindici anni.

Siamo convinti che le indagini degli inquirenti faranno emergere le responsabilità di tutti coloro che hanno fatto parte e che continuano a fare parte del sistema del malaffare, sia tra i rappresentanti politici che tra i rappresentanti delle istituzioni che dovevano garantire un adeguato controllo sulla gestione della cosa pubblica ma non sempre lo hanno fatto, o per negligenza o per connivenza.

Abbiamo motivo di ritenere che il Mose fosse solo la palestra dove gli appartenenti del malaffare si esercitavano per mettere a punto un sistema da applicare poi in molte altre opere classificate come di pubblica utilità.

Siamo fiduciosi che dalle indagini in corso emergerà presto la verità sul modo in cui è stata gestita e continua ad essere gestita la sanità in Veneto, sia dal punto di vista dei servizi ai cittadini che dal punto di vista della gestione delle opere infrastrutturali.

Siamo fiduciosi che dalle indagini in corso emergeranno presto le responsabilità sul come sono state gestite le principali opere infrastrutturali, iniziando da quelle viabilistiche.

Siamo fiduciosi che dalle indagini in corso emergeranno presto le responsabilità di chi ha applicato il sistema del project financing in salsa lombardo veneta, chiarendo se questo strumento possa essere vantaggioso per i cittadini o se abbia comportato e continui a comportare un evidente arricchimento a vantaggio di pochi soggetti privati a scapito della collettività.

Leggi tutti gli articoli su: Sergio Berlato, Giancarlo Galan, Tangenti

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network