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La Befana scende dal campanile a Santorso

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 5 Gennaio 2011 alle 10:13 | 0 commenti

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Comune di Santorso  -  Giovedì 6 gennaio anche a Santorso arriva la Befana che, come tradizione vuole nel paese alle pendici del monte Summano, si calerà dal campanile della Chiesa di Santa Maria, alto più di 80 metri, per distribuire dolciumi e calze alle bambine e ai bambini.

La manifestazione, organizzata dal Comune di Santorso e dall'Associazione dei Commercianti orsiana in collaborazione con l'Associazione Fanti, l'Associazione Artisti di Santorso e la Protezione Civile, richiama ogni anno migliaia di persone da tutto l'Alto Vicentino.

Ricco il programma dell'iniziativa, che avrà inizio alle 14.30 sotto il campanile. Ci sarà il momento religioso con la benedizione dei bambini e si proseguirà con l'estrazione della lotteria promossa dai commercianti; a seguire, la premiazione del concorso "Sulla scia della cometa", quindi sarà la volta della discesa della Befana dal campanile parrocchiale con la distribuzione della calza e dei palloncini, operazione nella quale la Befana sarà supportata dalle "aiuto-Befane". Nelle scorse settimane, attraverso le scuole e i commercianti del paese, sono stati distribuiti ai bambini tra 0 e 10 anni i ticket per poter avere la calza. Per coloro che ne sono rimasti sprovvisti, sarà possibile, fino a esaurimento delle disponibilità, richiederne uno prima dell'inizio della manifestazione.

Nel corso della giornata, inoltre, sarà possibile visitare il Presepio dei Frati Girolimini presso il Teatro vecchio, mentre nell'ex scuola G. Zanella saranno aperte due mostre fotografiche: una dal titolo "Santorso e...
l'aria, l'acqua, la terra e il fuoco" allestita dall'amministrazione comunale; l'altra riguardante "Le latterie della cooperazione" e promossa dall'Associazione Frontiere Nuove - Cefa.

Leggi tutti gli articoli su: Befana, Comune di Santorso

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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