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La Ares Line di Roberto Zuccato sempre più green-oriented con la certificazione Fsc

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 12 Aprile 2011 alle 20:56 | 0 commenti

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Ares Line - La certificazione FSC (Forest Stewardship Council) conferma che le parti in legno che compongono i prodotti Ares Line provengono da foreste gestite responsabilmente

Ares Line (l'azienda di Roberto Zuccato, presidente di Confindustria Vicenza e membro del Direttivo nazionale dell'associazione degli industriali, di cui pubblichiamo l'intervista esclusiva, n.d.r.)  inaugura il suo ritorno al SaloneUfficio 2011 (Fiera Milano 12-17 aprile) con l'ottenimento della certificazione FSC (qui la nostra photo gallery).  

La certificazione è concessa dal Forest Stewardship Council, l'organismo internazionale che garantisce un utilizzo ecosostenibile del legno nelle produzioni, certificandone la provenienza da foreste gestite secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici (nella foto VicenzaPiù, che fa parte della nostra Photo gallery, Roberto Zuccato è con Philippe Daverio, il visitatore d'eccezione che prova una poltrona Ares Line disegnata da Pininfarina, n.d.r.).

Il certificato FSC arriva al termine di un complesso processo di verifica da parte degli esperti di DNV Business Assurance - uno dei principali enti di certificazione indipendente a livello mondiale - e conferma che le parti in legno contenute nei prodotti dell'azienda provengono da foreste gestite in maniera corretta e responsabile.

L'FSC (Forest Stewardship Council) è una ONG internazionale, indipendente e senza scopo di lucro. Opera per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo, in un'ottica di sostenibilità. Riunisce gruppi ambientalisti e sociali, comunità che vivono e abitano nelle foreste, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, figure tecniche e scientifiche: tutti insieme hanno sviluppato lo schema più utilizzato per garantire uno sfruttamento sostenibile delle foreste e la tracciabilità dei prodotti che ne traggono origine.
Le aziende che governano la gestione delle foreste sono controllate, in accordo con gli standard FSC, per escludere che il legname sia tagliato illegalmente, che venga minacciata la conservazione della foresta, che vengano introdotti organismi geneticamente modificati o che siano violati i diritti civili e tradizionali degli indigeni.

"La decisione di intraprendere il percorso di certificazione FSC conferma l'impegno concreto di Ares Line verso i temi della sostenibilità sociale e ambientale" commenta Nicola Franceschi, Amministratore Delegato di Ares Line "e fornisce ai nostri partner e clienti una solida garanzia di qualità, sicurezza e responsabilità nella gestione dei processi di approvvigionamento e di produzione".

Maurizio Bellina di DNV Business Assurance ha commentato: "Il tema della sostenibilità, in particolare dei processi di approvvigionamento, è estremamente attuale e da sempre alla base delle nostre attività. L'attenzione crescente verso questo tema e la scelta di aziende come Ares Line di intraprendere percorsi di certificazione sulla sostenibilità dimostrano che è possibile fare impresa soddisfacendo le esigenze di crescita e creazione di valore senza compromettere le possibilità delle generazioni future".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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