Koinè, l’evento fieristico del settore religioso: inaugurano Marzotto e Pizziol
Venerdi 17 Aprile 2015 alle 15:26 | 0 commenti
Koinè Expo presenta la rassegna internazionale di arredi, oggetti liturgici e componenti per l’edilizia di culto Â
Si apre sabato 18 aprile in Fiera di Vicenza la 16^ edizione di, Rassegna internazionale di arredi, oggetti liturgici e componenti per l’edilizia di culto, in programma fino al 21 aprile. La rassegna, che gode della collaborazione attiva e del patrocinio della Diocesi di Vicenza, dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e del Servizio Nazionale per l’Edilizia di culto della CEI - Conferenza Episcopale Italiana, è il più importante appuntamento internazionale per il settore religioso.
All’evento inaugurale (ore 10.00 Padiglione 7) saranno presenti Matteo Marzotto, Presidente di Fiera di Vicenza e S. E. Mons. Beniamino Pizziol, Vescovo di Vicenza. Parteciperanno inoltre Mons. Giancarlo Santi, Presidente del Comitato Scientifico di Koinè Ricerca, Mons. Giuseppe Russo, Direttore del Servizio Nazionale per l’Edilizia di Culto della CEI, e Mons. Fabrizio Capanni, Officiale del Pontificio Consiglio della Cultura.
Fin dalla prima edizione Koinè ha affiancato, all’esposizione dei prodotti, un’ampia ed articolata sezione dedicata alla ricerca, grazie all’attività di Koinè Ricerca, per offrire al mondo produttivo un contributo di idee e proposte innovative in sintonia con gli orientamenti espressi dal Concilio Vaticano II. La 16^ edizione sarà all’insegna della ricorrenza dei cinquant’anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II con la promulgazione della Costituzione pastorale “Gaudium et Spes†sulla Chiesa nel mondo contemporaneo.
La prossima edizione vedrà la partecipazione di oltre 345 aziende italiane ed estere, provenienti da 23 Paesi, espressione del Made in Italy e dell’eccellenza manifatturiera internazionale, che animeranno i padiglioni 1, 2 e 7 di Fiera di Vicenza su oltre 22.000 mq. di superficie espositiva.
L’area espositiva di Koinè sarà suddivisa in due sezioni. Le produzioni presenti nel settore “Chiesa&Liturgia†(Pad. 7) riguarderanno gli arredi, le suppellettili, gli abiti liturgici, le vetrate, i mosaici, la statuaria, oltre ad una vasta offerta di prodotti ad alta tecnologia per realizzare impianti di acustica, riscaldamento e illuminazione degli edifici di culto. La sezione denominata “Fede&Devozione†(Pad. 1 e 2), invece, riunirà i più importanti produttori, non solo italiani, di oggetti e articoli devozionali (statuette, santini, rosari, quadretti, icone, gadget)
Durante le 4 giornate di Manifestazione, un folto pubblico di operatori- tra cui clero, liturgisti, operatori della filiera distributiva, architetti, designer, artisti e artigiani, responsabili diocesani, professionisti - affolleranno i padiglioni espositivi, interessati alle novità del settore, ai momenti di formazione e a conoscere le proposte offerte dagli espositori. Koinè rappresenta, ad oggi, l’unico vero appuntamento europeo nato per sensibilizzare la produzione del settore alle indicazioni espresse dal Concilio e dai documenti successivi, tra cui le Note pastorali della CEI sulla progettazione delle nuove chiese e sull’adeguamento liturgico di quelle antiche.
L’attività di ricerca e riflessione promossa da Koinè nel corso delle varie edizioni, documentata anche nel volume realizzato in occasione del ventennale della Manifestazione, non vuole essere semplicemente un “corredo culturale†alla Rassegna Fieristica, in quanto ha dato frutti particolarmente fecondi, sviluppando un dialogo mai tentato prima fra il mondo degli studiosi e quello della produzione.
È ormai patrimonio condiviso – a partire dal Concilio – il concetto che, indipendentemente dal periodo in cui è stata realizzata una chiesa, il principio informatore debba essere quello di far vivere lo spazio liturgico nella contemporaneità , scegliendo oggetti e vesti che siano segno del nostro tempo.
Le mostre di Koinè Ricerca della prossima edizione verteranno su tematiche importanti come la “Vetrata artistica contemporanea per le chieseâ€, che vedrà a confronto la produzione dei più importanti atelier europei, e “La Casula: scenario internazionale della produzioneâ€, tema più volte affrontato negli anni, per offrire al mercato proposte in sintonia con gli orientamenti conciliari. Per la prima volta si propone inoltre la rivisitazione di oggetti devozionali: la mostra “Santini d’Autore: interpretazioni contemporanee per le immagini devozionali†vedrà la collaborazione di giovani artisti con i più importanti produttori del settore per rinnovare il repertorio della produzione, legati ancora all’iconografia tradizionale dell’immagine dei santi.
Per quanto riguarda le Giornate di Studio, verranno organizzati due importanti seminari tecnici: il primo inerente “L’aspetto climatico nelle chiese e nei complessi parrocchiali†(sabato 18 aprile ore 14.00) e le problematiche legate alle numerose costruzioni di chiese realizzate nelle periferie urbane intorno agli anni Sessanta; il secondo, invece, riguarderà l’atteso sviluppo della ricerca dello SNEC (Servizio Nazionale per l’Edilizia di Culto della CEI) sulla “manutenzione programmata delle chiese e dei complessi parrocchiali†(lunedì 20 aprile ore 9.45)
Il tema centrale delle giornate di studio sarà quello della “Nobile Semplicità †a cui più volte richiama il Magistero della Chiesa a partire dal principio enunciato dalla Costituzione conciliare “Sacrosanctum Concilium†sulla sacra liturgia. Al tema sarà dedicato il convegno di un’intera giornata “Nobile semplicità : esperienze europee negli oggetti, nelle vesti e negli arredi liturgici dopo il Concilio Vaticano II†(domenica 19 aprile ore 9.45), che vuole aprire una riflessione sul carattere e sui linguaggi che informano gli arredi, gli oggetti, i paramenti liturgici. Il confronto a cui sono chiamati architetti, liturgisti, designer, artisti, coinvolge anche il mondo della produzione, stimolato a realizzare proposte più sobrie ma non banali, aderenti alla funzione cui devono rispondere oggi nel contesto della celebrazione.
Completano il ricco programma di iniziative di Koinè 2015, tre importanti eventi in città che vedranno la partecipazione attiva della Diocesi di Vicenza e permetteranno anche al pubblico più vasto di avvicinarsi agli argomenti oggetto di riflessione nelle mostre e nei convegni organizzati in fiera.
Il Museo Diocesano ospiterà una mostra dedicata agli abiti liturgici (casule) improntati alla sobrietà , alla ricerca della qualità , composta da una selezione di casule realizzate da atelier europei e da una sezione storica che accoglie le casule volute dal vescovo Rodolfi attorno agli anni Venti.
La Cattedrale di Vicenza si trasformerà , invece, in una stimolante chiesa - laboratorio: per l’occasione verrà allestita con addobbi tessili e floreali che caratterizzeranno il periodo pasquale, in cui cade la Manifestazione. L’installazione intende stimolare i sacerdoti e le comunità parrocchiali a rendere le chiese più accoglienti.
Domenica 19 aprile alle ore 20,45 nella Cattedrale di Vicenza si svolgerà il concerto “Splendori barocchi nella musica di Handelâ€, svolto dal Coro e Orchestra Barocca Andrea Palladio sotto la direzione di Enrico Zanovello.
Con il ricco ventaglio di proposte dal mondo della produzione e l’ampio programma di mostre, incontri e convegni, Koinè si riconferma il più importante appuntamento internazionale del settore.
Tutte le informazioni sul sito della manifestazione www.koinexpo.com.
Si è aperta oggi, sabato 18 aprile in Fiera di Vicenza, la 16^ edizione di Koinè, Rassegna internazionale di arredi, oggetti liturgici e componenti per l’edilizia di culto, in programma fino al 21 aprile. La rassegna, che gode della collaborazione attiva e del patrocinio della Diocesi di Vicenza, dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e del Servizio Nazionale per l’Edilizia di culto della CEI - Conferenza Episcopale Italiana, è il più importante appuntamento internazionale per il settore religioso.
Al taglio del nastro erano presenti Matteo Marzotto, Presidente di Fiera di Vicenza e S. E. Mons. Beniamino Pizziol, Vescovo di Vicenza. Hanno inoltre partecipato Corrado Facco, Direttore Generale di Fiera di Vicenza, Anna Maria Cordova, Assessore alla Partecipazione del Comune di Vicenza, Mons. Giancarlo Santi, Presidente del Comitato Scientifico di Koinè Ricerca, Mons. Giuseppe Russo, Direttore del Servizio Nazionale per l’Edilizia di Culto della CEI, Mons. Fabrizio Capanni, Officiale del Pontificio Consiglio della Cultura.
Matteo Marzotto ha dichiarato: «Koinè rappresenta uno straordinario comparto caratterizzato, oltre che dall’aspetto liturgico, anche da arte e artigianalità , creatività e design, tutti ambiti in cui l’Italia dà il suo meglio. Per questo la Rassegna è assolutamente coerente con il posizionamento di Fiera di Vicenza, una Società che interpreta in modo innovativo il ruolo di organizzatore di eventi fieristici con l’obiettivo di supportare le eccellenze produttive del nostro Paese. Siamo pertanto felici di poter ospitare e promuovere una rassegna dalla forte vocazione internazionale, impegnata a valorizzare il Bello e il Ben Fatto del patrimonio culturale della tradizione cattolica».
Mons. Beniamino Pizzol ha affermato: «Koinè continua a rappresentare a livello internazionale un’esperienza singolare e innovativa. Anche quest’anno propone una sinergia fattiva tra lo spazio espositivo, le mostre e le giornate di studio inerenti l’arredo liturgico e l’architettura di culto. Emerge, dalle numerose iniziative e collaborazioni, come questa edizione di Koinè sia permeata dalla volontà di celebrare i 50 anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II, quello che era stato definito la primavera della Chiesa, un evento straordinario anche per la società . Auguro che questa edizione di Koinè stimoli frutti buoni, che sappiano interpretare al meglio le esigenze di una liturgia conciliare che deve parlare con la “nobile semplicità â€Â».
La 16^ edizione di Koinè  è all’insegna della ricorrenza dei cinquant’anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II con la promulgazione della Costituzione pastorale “Gaudium et Spes†sulla Chiesa nel mondo contemporaneo. Parteciperanno 345 aziende italiane ed estere, provenienti da 23 Paesi, espressione del Made in Italy e dell’eccellenza manifatturiera internazionale, che animeranno i padiglioni 1, 2 e 7 di Fiera di Vicenza su oltre 22.000 mq. di superficie espositiva. All’esposizione dei prodotti si affianca un’ampia ed articolata sezione dedicata alla ricerca e alla cultura, per offrire al mondo produttivo un contributo di idee e proposte innovative in sintonia con gli orientamenti espressi dal Concilio Vaticano II.Accedi per inserire un commento
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