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Klagenfurt, governatore veneto eletto primo presidente di Euregio senza confini

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 19 Febbraio 2013 alle 23:25 | 0 commenti

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Regione Veneto - Klagenfurt, capitale del Land austriaco della Carinzia, ha ospitato oggi l'assemblea costituente dell'Euroregione (nella foto  da sx Dörfler, Zaia, Tondo) denominata "Euregio Senza Confini", nella forma di GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale).

I governatori del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e della Carinzia (Gerhard Dörfler), dopo la dichiarazione congiunta sottoscritta a Trieste nel marzo 2012 in un incontro trilaterale e dopo la firma, nello scorso novembre a Venezia, dello Statuto e dell'Atto Costitutivo del GECT, hanno concretamente avviato l'operatività di questo strumento di diritto europeo, nominando il presidente, il direttore ‘ad interim', il gruppo tecnico di lavoro, il collegio dei revisori dei conti e individuando in Trieste la sede operativa.

Primo presidente dell'"Euregio Senza Confini" è stato nominato per acclamazione il governatore del Veneto (Luca Zaia, ndr). "Sono orgoglioso di ricoprire questo incarico prestigioso per i prossimi tre anni - ha detto il presidente veneto - e ringrazio per la fiducia accordatami dai colleghi delle altre due regioni che compongono oggi il GECT, una realtà destinata ad allargarsi, ampliando così anche il suo potenziale e la sua forza in ambito comunitario".
"Oggi celebriamo definitivamente la chiusura di un capitolo durato 34 anni, quello di Alpe Adria - ha proseguito il governatore -, un organismo che già da tempo ha esaurito il suo compito, e avviamo questa nuova esperienza che si caratterizza per la concretezza delle azioni che possiamo avviare insieme. E' il caso del Corridoio Baltico Adriatico, il progetto principe ad oggi di questa alleanza, che consentirà di collegare il nostro mare e i nostri porti a quelli del nord Europa".
Il GECT, infatti, è uno strumento dell'Unione Europea creato nel 2006 per definire un quadro legislativo unico per le Euroregioni. Grazie al riconoscimento della personalità giuridica, permette a territori regionali e locali di diversi Paesi dell'UE di avviare forme di collaborazione superando gli ostacoli derivanti da differenti strutture giuridiche, contabili e di gestione. I membri di un GECT, ad esempio, potranno concorrere a bandi di finanziamento europeo congiuntamente, favorire l'integrazione dei sistemi di trasporto, cooperare in ambito turistico e per fornire servizi pubblici e locali.
"Un altro dei miei obiettivi - ha proseguito il governatore veneto - nella fase d'avvio del GECT è quello di allargare i confini dell'Euroregione alla Slovenia e all'Istria croata che hanno già espresso la volontà di partecipare a questa esperienza".
I GECT finora creati in Europa sono 31, di cui quattro in Italia. Il GECT "Euregio Senza Confini" è il primo a cui partecipa una Regione a Statuto Ordinario come il Veneto.
"Questo è un momento di sintesi storico in una fase storica per le nostre terre e le nostre genti - ha proseguito il governatore veneto -. In un'Europa che si dimostra essere sempre meno degli Stati e sempre più delle regioni, aree omogenee economicamente e socialmente come la nostra possono presentarsi a Bruxelles e ottenere in ambito comunitario quelle attenzioni che troppo spesso ci sono state negate".
A conclusione dell'incontro, su proposta del Governatore carinziano, approvata dalle autorità austriache, il Presidente Zaia è stato insignito della massima onorificenza del Land, in segno di stima e gratitudine per il fondamentale sostegno da lui garantito nell'ambito della cooperazione transfrontaliera.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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