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Italia al secondo posto in Europa per trasporto su gomma col 91% del trasporto merci

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 1 Luglio 2012 alle 14:51 | 1 commenti

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Nel 2010 in Italia il trasporto su strada ha raggiunto il 91% del volume totale dei trasporti di merci. Nella graduatoria dei cinque maggiori paesi europei l'Italia si colloca al secondo posto dopo la Spagna che, con il 96,6% è la nazione con la quota più elevata di trasporto su gomma. Seguono nella graduatoria la Gran Bretagna (86,7%), la Francia (81%) e la Germania (67,0%).

Questi dati emergono da una elaborazione su dati di Eurostat, di Istat e di Anfia condotta dall'Osservatorio Autopromotec, la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell'aftermarket automobilistico.

Dallo studio dell'Osservatorio Autopromotec è la Germania la nazione con il maggior volume di merci trasportate con 313.104 milioni di tonn-km, cioè tonnellate trasportate di beni per le relative percorrenze chilometriche, seguono la Spagna (210.068 milioni), la Francia (182.193 milioni), l'Italia (167.627 milioni) e la Gran Bretagna (139.536).

In tutta Europa la prevalenza del trasporto su gomma è innanzitutto dovuta al fatto che, rispetto ad altre modalità, la consegna delle merci su strada continua ad assicurare il vantaggio della maggiore flessibilità, non essendo vincolata a tempi ed orari fissi, come il trasporto aereo, ferroviario e fluviale. In Italia il massiccio ricorso al trasporto su strada, oltre che alle caratteristiche geofisiche del territorio, è determinato dalla mancanza di una rete interna di trasporti via acqua che è, invece, molto efficiente e ben sviluppata in Francia ed in Germania. Nel nostro Paese il trasporto su gomma deve far i conti, oltre che con l'elevato grado di congestione stradale, anche con lo stato delle infrastrutture troppo spesso non adeguate sia sul piano quantitativo che su quello qualitativo. Si tratta di una situazione che dovrebbe essere affrontata attraverso il maggior ricorso all'integrazione del trasporto su strada con altre modalità combinate come quella gomma-ferrovia, con il miglioramento dello stato delle infrastrutture e con l'aumento dell'efficienza della logistica delle merci, ma anche attraverso il contenimento dei consumi di carburante dei mezzi con grande beneficio sia per i conti dell'autotrasporto che per la sostenibilità ambientale.

Nel nostro Paese, il servizio di trasporto delle merci su strada è assicurato da 4.898.566 autoveicoli (autocarri merci, speciali e motrici). Dal confronto tra la consistenza dei mezzi di trasporto nei cinque maggiori paesi europei nel 2010, si evidenzia al primo posto la Francia con 6.444.000 unità come la nazione con il parco di mezzi più numeroso, segue la Spagna (5.365.911), l'Italia in terza posizione (appunto con 4.898.566 mezzi), la Gran Bretagna (4.220.455) e la Germania che, con una consistenza di "soli" 2.959.625 automezzi, causata anche all'introduzione nel 2007 di un nuovo sistema di rilevazione, chiude la graduatoria.

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Commenti

Beppino Mattiello
Inviato Lunedi 2 Luglio 2012 alle 13:17

Non mi sembra un "quasi" primato di cui esserne fieri. Ha ragione la redazione di "VICENZAPIU'" se non ci sarà in futuro un'inversione della politica dei trasporti (gomma - rotaia), l'Italia diventerà un paese invivibile.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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