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Istat su fiducia consumatori, Manzato: Regione in prima fila per cittadini

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Maggio 2012 alle 15:29 | 0 commenti

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Regione del Veneto  -  "Parliamoci chiaro: il fatto che l'Istat certifichi il raggiungimento del più basso livello del clima di fiducia dei consumatori dal 1996 non è il frutto dell'antipolitica, ma ha ragioni oggettive, che vanno contrastate con i fatti". Franco Manzato, assessore del Veneto alla tutela dei consumatori, commenta con queste parole i dati forniti oggi dall'Istituto Centrale di Statistica.

"È consolante il fatto che l'insieme degli indicatori considerati (clima economico generale, clima personale, clima futuro, situazione corrente, aspettative sulla situazione economica e sull'occupazione) diano per il Nord Est un clima di fiducia in lieve miglioramento - ha continuato Manzato - ma questo non è sufficiente di fronte ad una oggettività preoccupante su più fronti: non solo quello dell'economia e dell'occupazione affannate, ma più in generale quello della convivenza civile, delle regole, della responsabilità, dell'onesta e della sicurezza, che sono fattori di base per la serenità di una comunità. Quando si insinuano nella vita quotidiana elementi di incertezza, l'ottimismo viene meno e con esso, non di rado, l'entusiasmo di battersi per il futuro. Per questo come Regione vogliamo essere in prima fila anzitutto sulla spesa quotidiana dei nostri cittadini, per difenderne prezzo e soprattutto contenuti di qualità, rispetto ai mercati paralleli, oscuri e illegali, che inficiano le regole di leale concorrenza, puniscono l'economia onesta, costituiscono un rischio per i consumatori e alimentano il malaffare. Non c'è alcun risparmio dal mercato taroccato e dei falsi, ma solo danni e appunto disillusione. Ne sanno qualcosa anche negli USA, dove il Pentagono sta addirittura verificando l'utilizzo di componenti fasulle e di poca qualità, principalmente di fabbricazione cinese, montati su mezzi strategici per la protezione nazionale. Speriamo di non dover arrivare a situazioni analoghe e invito tutti ad operare nell'azione di contrasto- ha concluso Manzato - perché la prima risposta viene dal controllo sociale, dove i cittadini devono sapere in ogni momento di avere al loro fianco le istituzioni e le forze dell'ordine, statali e locali".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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