Istat, il Pil va sotto zero: -0,2% nel terzo trimestre
Mercoledi 21 Dicembre 2011 alle 20:12 | 0 commenti
È il primo dato negativo rispetto al trimestre precedente dalla fine del 2009: in calo tutte le componenti della domanda interna, soprattutto le importazioni (-1,1%). Crescono le esportazioni (+1,6%). Rispetto all'anno scorso la crescita è dello 0,2%
Nel terzo trimestre 2011 il prodotto interno lordo dell'Italia è diminuito dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti. Lo rileva l'Istat, sottolineando che nei confronti dello stesso periodo dell'anno scorso si registra invece un aumento dello 0,2%. Nel periodo luglio-settembre 2011 si registra dunque il primo dato negativo del pil dal quarto trimestre 2009, quando ci fu un calo dello 0,1%.
Negli ultimi tre mesi sono diminuite tutte le componenti della domanda interna. Le importazioni si sono ridotte dell'1,1%, le esportazioni sono invece cresciute dell'1,6%. Nel confronto con altri paesi, nel terzo trimestre il Pil è aumentato in termini congiunturali del'1,5% in Giappone, dello 0,5% negli Stati Uniti, in Germania e nel Regno Unito, e dello 0,4% in Francia.
In termini tendenziali, invece, il Pil è aumentato del 2,6% in Germania, dell'1,6% in Francia, dell'1,5% negli Stati Uniti e dello 0,5% nel Regno Unito. In Giappone ha subito una flessione dello 0,2%.
Nel complesso, nell'area dell'euro il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,2%. Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente la crescita è stata pari all'1,4%.
Da Rassegna.it
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