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Ipasvi incontra i dg delle Ulss vicentine per parlare della figura professionale dell'infermiere

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 10 Maggio 2016 alle 10:08 | 0 commenti

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IPASVI
Il 12 maggio nel mondo si celebra la “Giornata internazionale dell’Infermiere”. IPASVI Vicenza, il Collegio che rappresenta poco meno di sei mila tra infermieri, infermieri pediatrici e assistenti sanitari, ha voluto cogliere questa occasione per mettere al centro dell’attenzione pubblica il ruolo di una figura professionale che proprio a Vicenza, in quest’ultimo periodo, sta scontando un momento delicato a causa dell’ormai nota vicenda del Pronto Soccorso dell’Ospedale S.Bortolo.

Venerdì 13 maggio, alle ore 11.30, il presidente di Ipasvi Vicenza, Federico Pegoraro, ha invitato al VIEST Hotel di Vicenza i due direttori generali delle Ulss vicentine, Giovanni Pavesi e Giorgio Roberti, Vito Cianci, presidente nazionale WINFOCUS (rete medico-scientifica internazionale), il segretario regionale veneto di Cittadinanzattiva-Tribunale del Malato, Giuseppe Cicciù, Enrico Ioverno, presidente SIMG Vicenza (Società Italiana medicina generale) e Marisa Padovan, responsabile unitaria Servizio professioni sanitarie.
“Abbiamo voluto questa tavola rotonda -dice Pegoraro- perché siamo di fronte ad un’incongruenza: da un lato l’infermiere è una figura professionale con competenze specialistiche avanzate, capace di erogare risposte appropriate e adeguate ai bisogni di salute dei cittadini; dall’altro prevale spesso la logica di fargli coprire ogni tipo di carenza, con fenomeni di demansionamento che mettono a rischio la garanzia e la sicurezza assistenziale”.
“Oggi -sottolinea il presidente di Ipasvi- l’infermiere è un professionista sanitario laureato, responsabile dell’assistenza generale infermieristica in grado di soddisfare i bisogni complessi dei cittadini, sani e malati. Siamo i primi a farci carico delle persone che entrano in pronto soccorso, negli ospedali abbiamo elevate responsabilità, siamo nelle case di riposo, nelle scuole, operiamo anche a domicilio”.
“Ci prendiamo cura di te. Al Vostro fianco sempre” -conclude Pegoraro- non è un semplice slogan che ci rappresenta, ma è quanto è prescritto nel nostro Codice Deontologico. Per questo come Collegio, che a breve si trasformerà in vero e proprio Ordine, continueremo a vigilare e a valutare l’attività professionale infermieristica dal punto di vista etico e deontologico, a tutela di tutti i nostri iscritti, ma soprattutto dei cittadini, come sancito dal  “Patto Infermiere-Cittadino” che abbiamo firmato 20 anni fa, nel 1996 e rinnovato lo scorso anno”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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