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IPAB Vicenza, il primo nel Veneto a nominare responsabile anticorruzione e trasparenza

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 24 Marzo 2013 alle 13:35 | 0 commenti

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Giovanni Rolando, presidente CdA IPAB di Vicenza, vicepresidente Uripa Veneto - Il CdA IPAB di Vicenza è il primo, fra le Istituzioni di pubblica di assistenza in Veneto, ad individuare e deliberare la nomina del responsabile della prevenzione della corruzione (delib. n. 22/20.03.2013). Tale nomina, effettuata all'unanimità, è affidata al direttore del personale e dei servizi dr. Paolo Rossi, dirigente a tempo indeterminato, per evitare che situazioni di precarietà possano inficiare eventuali azioni di contrasto alla corruzione.

Oltre a non essere dirigente legato da vincolo fiduciario con l'organo di indirizzo politico -amministrativo, ovvero con il Consiglio di Amministrazione.

La stessa figura di responsabile della prevenzione della corruzione assumerà anche il ruolo di responsabile della trasparenza.
Il recente decreto legislativo del gennaio 2013 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, infatti, dà attuazione all'art. 1 della legge 190 del 2012, con la quale si prescrivono le disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione.

"L'attribuzione di tale importante funzione e nuove responsabilità - tiene a sottolineare il presidente del CdA Ipab Giovanni Rolando- per quanto pesanti e complesse, tra l'altro attribuiscono per legge una responsabilità oggettiva con inversione dell'onere della prova, non comporta per IPAB di Vicenza alcun incremento del corrispettivo economico spettante al dirigente sopraccitato che riveste anche la funzione di vicedirettore generale ed al quale va tutta la fiducia della Comunità Ipab e il nostro ringraziamento per aver dato la sua disinteressata disponibilità".
La nomina è stata notificata alla Commissione Indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle Amministrazioni Pubbliche (CIVIT).


A seguito, inoltre, della presentazione ed esame della bozza il CdA di IPAB di Vicenza, all'unanimità, ha approvato il Piano triennale di prevenzione della corruzione per gli anni 2013-2015 che prevede l'indicazione di attività di rischio di corruzione in due categorie. La prima per attività ad elevato rischio di corruzione, quali le procedure di scelta del contraente per lavori, servizi , forniture, per fitti locazioni , alienazioni del patrimonio immobiliare. Ma anche concessioni di contributi e facilitazioni ad associazioni diverse, la selezione del personale, la progressione della carriera del personale dipendente.
La seconda per attività con rischio minore di corruzione: procedure di accesso ai servizi a regime residenziale e a regime semiresidenziale per anziani non autosufficienti, ospiti in cosiddetto regime privatistico, accoglimenti presso la Residenza Proti-Vajenti-Malacarne in centro storico di Vicenza.
Il piano triennale approvato dal CdA prevede anche la revisione dei Regolamenti interni, quali il regolamento per l'affidamento degli incarichi e l'ordinamento degli uffici e servizi. Con scadenza semestrale il responsabile di ciascun ufficio connesso ad attività di elevato rischio di corruzione dovrà presentare apposita rendicontazione corredata di cronoprogramma, nomi dei soggetti invitati per effettuazione dei lavori, numero di offerte. Il tutto nella totale trasparenza. In attesa dell'emanazione dello specifico decreto legislativo attuativo della Legge in vigore.
Infine, entro il 2014, il piano prevede la realizzazione di corsi di formazione per il personale interessato dallo svolgimento di attività a rischio elevato di corruzione, piano che dovrà essere aggiornato ogni anno entro il 31 gennaio.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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