Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

IPAB San Camillo, Fracasso (PD) attacca Zaia e "il sistema sanitario veneto di cui tanto si fa bello"

Di Edoardo Andrein Martedi 18 Novembre 2014 alle 16:58 | 0 commenti

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Stefano Fracasso va all’attacco del presidente del Veneto Luca Zaia e “del sistema sanitario veneto di cui tanto si fa bello”. Il consigliere regionale del Partito Democratico ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale sulla situazione dell’IPAB San Camillo di Vicenza: “servizi nel caos, operatori che protestano per la disorganizzazione dei turni di lavoro, famigliari che lamentano disservizi. Questa è la situazione oggi dell’IPAB San Camillo a Vicenza”.

Ecco le riflessioni di Fracasso:

"Una situazione sulla quale va fatta luce e che non è certo esempio di quell’efficienza del sistema sanitario veneto di cui tanto si fa bello il presidente Zaia. Per questo chiedo alla Regione un’urgente indagine ispettiva e l’individuazione delle eventuali responsabilità di questa situazione. Disagi e disservizi che da più parti vengono denunciati, dopo l’affidamento della nuova gestione.

Chiedo alla giunta regionale di intervenire avviando un’urgente indagine ispettiva sia per verificare lo stato d’efficienza effettiva dei servizi nei reparti sia per capire se il Commissario straordinario abbia pienamente svolto il proprio ruolo di garante e tutore dei servizi medesimi. Nel caso in cui venga riconosciuta l’irrimediabile insufficienza dei servizi e la responsabilità di tale inefficienza da parte della Cooperativa e del Commissario è necessario procedere con la sospensione dell’appalto alla prima e con la revoca del mandato al secondo. Mi pare sia il minimo che si possa fare per rispetto degli utenti, dei loro famigliari e degli operatori".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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