Ipab Vicenza: al via i lavori per il reparto Svp in sede Ottavio Trento
Mercoledi 6 Maggio 2015 alle 12:43 | 0 commenti
L’Ipab Vicenza annuncia oggi l’inizio dei lavori al reparto SVP (Stati Vegetativi Permanenti) presso il Centro Servizi Ottavio Trento. Grazie a un sostanzioso finanziamento della fondazione Cariverona, infatti, parte il progetto di creare un nuovo reparto dove portare i 10 pazienti non autosufficenti, spesso ragazzi molto giovani, che attualmente risiedono presso l’Istituto Salvi, ma senza avere un’area a loro interamente dedicata.
I posti, inoltre, sarebbero 18 e non più soltanto 10 e questo andrebbe a soddisfare le richieste di altre famiglie in difficoltà che attualmente devono arrangiarsi in altri modi. Difficoltà non da poco, considerando che tali pazienti hanno bisogno di un monitoraggio costante 24 ore al giorno. “Il finanziamento della fondazione Cariverona – spiega il Commissario Straordinario Regionale Francesco Zantedeschi – è di circa un milione e quattrocento mila euro e coprirà all’incirca il 90% dei costi dei lavoriâ€.  “Tali lavori termineranno – prosegue il geometra e Responsabile Unico del Procedimento Francesco Maniero – entro febbraio 2016. Il progetto è stato consegnato questa mattina dal nostro peritoâ€. Lavori conclusi, quindi, tra meno di un anno.
Il secondo progetto presentato dall’ente è un lavoro ancora maggiore e più a lungo termine. Si tratta infatti di ristrutturare interamentela Residenza San Pietro per creare un totale di 120 posti letto per non autosufficenti (108 se si deciderà di dotare la struttura di alcune stanze singole). “La struttura di San Pietro, per come viene gestita ora - spiega Zantedeschi - è motiv di forte perdita economica per l’Ipab: risiedono al suo interno, infatti, soltanto 35 persone autosufficenti, troppo poche per uno spazio così grande e con costi elevati. Vorremmo quindi spostare in una sede diversa i 35 pazienti e rendere più efficente e operativa la struttura, dedicandola a un maggior numero di persone e con difficoltà più graviâ€. Tale progetto sarà possibile grazie a un finanziamento coi fondi regionali, per un totale di 5.300.000 euro, a patto di consegnare un progetto valido e concreto entro il mese di settembre.
Consigliere comunale, e dipendente Ipab, Giampaolo Giacon “E’ una bella sfida che inizia col piede giusto. Riuscire a bloccare un finanziamento simile ci permetterà  di garantire che tale intervento verrà realizzato. Ci crediamo e lavoreremo alacremente per l’Ipab e per la città . L’Ipab ha secoli di storia alle spalle e ci teniamo che ne abbia altrettantiâ€.
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