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Ipab, tavolo regionale con rappresentanze funzione pubblica per accompagnare la riforma

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Febbraio 2016 alle 22:19 | 0 commenti

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Regione Veneto

Un tavolo regionale con i rappresentanti sindacali della Funzione pubblica per studiare insieme l’impatto della riforma delle Ipab su dipendenti, assistiti e familiari”. E’ quanto ha promesso l’assessore al sociale Manuela Lanzarin incontrando oggi, a palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, una delegazione dei dipendenti dell’Ipab padovana “Luigi Configliachi”, storico istituto pubblico di assistenza per minorati della vista e anziani.

Ai rappresentanti dei dipendenti del Configliachi-Breda, preoccupati per l’ipotesi di trasformare l’Ipab in fondazione, l’assessore regionale ha assicurato massima attenzione a tutti gli aspetti del processo di riforma legislativa delle Ipab, attualmente al vaglio della commissione Sanità del Consiglio regionale.

“Il nostro obiettivo – ha dichiarato l’assessore, sintetizzando le finalità della riforma – è di salvaguardare il grande patrimonio degli enti assistenziali di cui è ricco il Veneto e renderne la gestione efficiente e competitiva, nel rispetto delle finalità sociali per cui queste istituzioni assistenziali sono nate. Al centro della riforma ci sono le persone assistite e la qualità dei servizi, alle quali non intendiamo derogare in alcun modo”.

“Se questa è la nostra comune stella polare – è stato il messaggio finale dell’assessore alla rappresentanza sindacale e ai consiglieri regionali presenti – riusciremo a scrivere insieme anche i passaggi più delicati del necessario processo di trasformazione giuridica e gestionale, nel rispetto della professionalità degli operatori e delle esigenze degli assistiti. Teniamo conto che le Ipab, come istituzione, sono codificate da una legge del 1890, che porta il nome dell’allora presidente del Consiglio Francesco Crispi. A distanza di 135 anni è necessario e doveroso porre mano a quelle regole per assicurare sostenibilità a queste importanti istituzioni e salvaguardare i principi dell’equità e della giustizia sociale”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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