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Ipab San Camillo, Ginato: si dovrebbe commissariare la Regione...

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 6 Ottobre 2015 alle 16:33 | 1 commenti

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Nota di Federico Ginato, PD

«Altro che il Consiglio di Amministrazione appena insediato, qui ad essere commissariata dovrebbe essere la Regione Veneto». Il deputato del Partito democratico Federico Ginato interviene così in merito alle polemiche sulla gestione dei servizi all’Ipab San Camillo di Vicenza. «Con gli altri parlamentari vicentini del Pd chiederemo che il Governo intervenga per fare chiarezza sulla gestione della sanità in questi anni di governo Zaia.

Quella sanità di cui tanto il presidente si vanta, ma che poi alla prova dei fatti mostra terribili criticità – sottolinea Ginato -. Pensavamo che la discoteca realizzata con i fondi per il sociale fosse l’ultima delle sorprese che i veneti ereditavano dal sistema costruito durante la gestione dell’ex assessore Sernagiotto. Invece quel sistema continua a fare acqua da tutte le parti: a danno prima di tutto di quegli utenti che avrebbero bisogno di ben altra qualità di assistenza. Purtroppo anche questa volta, il presidente si nasconde e cerca di scaricare le responsabilità su altri. Come per il Mose, come per il caso di Ca’ della Robinia, anche qui Zaia si chiama fuori. Eppure ha risposto lui all’interrogazione del consigliere Fracasso e ha messo lui un commissario all’Ipab per 2 anni. Di un presidente che non sa controllare né gestire la sanità i veneti possono anche fare a meno».

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Commenti

Inviato Martedi 6 Ottobre 2015 alle 16:56

E' chi amministra che deve "VIGILARE". Lo sa chi ha nominato il "nuovo C d A" ? Ginato, lei ha la fortuna che il Veneto NON sia amministrato da Renzi.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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