Ipab, Rolando scrive ai neo parlamentari vicentini e lancia frecciatine alla Regione
Giovedi 28 Febbraio 2013 alle 15:30 | 0 commenti
Ipab Vicenza - Dieci le lettere inviate ai neo parlamentari vicentini dal presidente di Ipab Vicenza Giovanni Rolando e Consiglieri CdA per, oltre a formulare auguri di buon lavoro ai neo eletti , chiedere loro la disponibilità ad un incontro. Per far conoscere, anche attraverso una visita delle strutture, la complessa realtà delle sette Residenze per anziani non autosufficienti ed autosufficienti di Vicenza. Ovvero i programmi, i problemi da affrontare e risolvere per il benessere dei nostri anziani in una società sempre più anziana e con famiglie sempre più corte, in un contesto di grave crisi sociale, economica.
Famiglie ed Ospiti anziani che si vedono costretti a pagare rette sempre più onerose in assenza dell'adeguamento delle quote di rilievo sanitario che competono alla Regione Veneto. In assenza della riforma delle Ipab, da almeno 15 anni auspicata da tutti in Regione Veneto, ma ancora al vaglio della Quinta Commissione in Regione Veneto.Â
Ed illustrare lo stato dell'Accordo di Programma firmato dalla Regione Veneto -Comune di Vicenza ed Ipab , ad aprile 2012 ed oggi sospeso a causa della deliberazione/diffida dell'assessore regionale. Nonostante l'espressione favorevole della Regione stessa e della lettera della Direzione Regionale Urbanistica e Paesaggio che ha confermato e ribadito quale interesse regionale realizzare tre nuove e moderne Case di Riposo in città di Vicenza al posto di strutture obsolete. Con il patrimonio immobiliare Ipab che copre interamente i costi da sostenere. Così come anche verbalizzato dal Collegio revisori conti di Ipab Vicenza.
Si chiede anche ai parlamentari il sostegno dall'alto del loro ruolo istituzionale in difesa della Comunità Ipab di Vicenza, della salvaguardia della dignità delle persone non autosufficienti oltre a scelte regionali che mantengano la quota da pagare per le Famiglie entro il 50%
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