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Ipab per i Minori di Vicenza. Variati, Zocche e Fiengo: lasciti, donazioni e consulenza gratuita da un notaio

Di Comunicati Stampa Venerdi 9 Febbraio 2018 alle 17:51 | 0 commenti

 

Pubblicato il 9 febbraio alle 16.22, aggiornato alle 17.51. Da oggi sarà possibile ottenere gratuitamente la consulenza di un notaio per definire gli aspetti relativi a lasciti e donazioni a favore di Ipab per i Minori di Vicenza. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco Achille Variati insieme al professore Mario Zocche, presidente di Ipab per i Minori di Vicenza, e al notaio Anna Maria Fiengo, presidente del Consiglio notarile dei distretti riuniti di Vicenza e Bassano del Grappa.

"Da un po' di lustri si è persa la consuetudine di lasciare una parte del proprio patrimonio a istituzioni benefiche cittadine - ha dichiarato il sindaco Achille Variati -. Le Opere Pie e le Ipab nacquero proprio grazie ai lasciti che alcune famiglie benestanti destinarono a queste istituzioni di carità affinché potessero dar vita ad attività specifiche come, nel caso di Ipab per i Minori, la tutela e l'aiuto dei bambini e dei ragazzi del territorio. Ancora oggi questi enti possono operare in modo significativo a favore della comunità. Grazie a un'intesa importante e generosa con l'ordine dei Notai, Ipab per i Minori ricorda un'opportunità straordinaria che ciascuno di noi ancora oggi ha: lasciare qualcosa di quanto si è realizzato nella propria vita, grazie alla propria intelligenza o ad eventuali eredità, a chi perpetuerà un'azione positiva di aiuto a favore dell'infanzia. Mi auguro di cuore che in un territorio come questo, che di recente è sentito calpestato, tradito e prova un po' di sfiducia verso le istituzioni, possa ancora vibrare la corda della generosità".

"Sono grato al sindaco che ci ha accolto nella sala simbolo dell'amministrazione comunale e a tutti i componenti del consiglio, volontari straordinari di cui l'ente può disporre - ha spiegato il professore Mario Zocche, presidente di Ipab per i Minori di Vicenza -. Da quando il sindaco, nel 2014, ci ha chiesto di prendere in mano le 4 realtà preesistenti all'attuale Ipab (Opera Pia Cordellina, Colonia Alpina Umberto I, Ambulatorio pediatrico Principe di Piemonte e Opera Pia Ospizio Marini), siamo riusciti a mettere insieme istituzioni che prima navigavano per conto proprio, facendo rete. Da un'azione scoordinata dell'uno o dell'altro ente (scuole, associazioni, realtà economiche e finanziarie), stiamo iniziando a muovere numeri interessanti, pur con una disponibilità di cassa (50-60 mila euro) irrisoria rispetto al bilancio di un grande ente come può essere l'amministrazione comunale. Siccome dalla necessità nasce l'ingegno, abbiamo cercato di coinvolgere nei nostri progetti altri enti, come è avvenuto con il Consiglio notarile dei distretti riuniti di Vicenza e Bassano del Grappa al quale abbiamo presentato la nostra attività trovando un'accoglienza meravigliosa che si è concretizzata in un protocollo di intesa. È necessario, infatti, recuperare una sensibilità della comunità nei confronti di queste istituzioni, sorte più di 200 anni fa grazie alla filantropia e liberalità di personaggi vicentini. I lasciti, le donazioni, le disposizioni testamentarie e, nel complesso, i gesti di gratuità e generosità destinati alla pubblica assistenza sono parte della storia della nostra comunità che, laboriosa e pia, non ha mai fatto mancare il sostegno verso i bisognosi".

"L'intesa con il professore Mario Zocche, presidente di Ipab per i Minori, è stata immediata - ha sottolineato il notaio Anna Maria Fiengo, presidente del Consiglio notarile dei distretti riuniti di Vicenza e Bassano del Grappa -. Tendenzialmente siamo prudenti nelle nostre azioni ma trattandosi, come in questo caso, di una causa rilevante di carattere sociale, abbiamo rapidamente manifestato la nostra collaborazione. È importantissimo, infatti, che la cittadinanza sia sensibilizzata al gesto di inserire un lascito solidale nelle disposizioni delle ultime volontà, un atto semplice, che può dare molto agli altri senza ledere i diritti dei propri cari. Scegliere di fare una donazione o un testamento solidale significa contribuire a costruire un mondo in cui i bambini possano crescere sani e avere diritto allo studio. Si può donare un immobile, un gioiello, un titolo; si può anche sottoscrivere una polizza indicando quale beneficiario un'istituzione. Se con la donazione l'attribuzione patrimoniale è immediata, con il testamento l'effetto si ha alla morte del disponente. È importante, pertanto, che tutto sia fatto in modo chiaro e corretto: da qui la rilevanza del servizio, che abbiamo istituito nel 2007, dello "Sportello del cittadino", in contra' Pedemuro San Biagio 17, che offre consulenze gratuite di un notaio, a rotazione, ogni giovedi su appuntamento. In 10 anni sono 1600 i colloqui che si sono tenuti con cittadini. A livello nazionale sta salendo la propensione al lascito testamentario: ad oggi 4 italiani su 10 dispongono del proprio patrimonio attraverso una donazione o un testamento. Il valore dei lasciti passerà da 105 miliardi di euro rilevati nel 2009 ai 129 miliardi di euro previsti entro il 2030. A donare sono soprattutto le donne, oltre il 65 per cento del totale, e in circa la metà dei casi il valore del lascito è sotto i 20 mila euro".

Ipab per i Minori di Vicenza, infatti, metterà a disposizione di coloro i quali intendessero operare un lascito testamentario o una donazione a favore dei minori della città un vero e proprio servizio di consulenza giuridica e fiscale attraverso lo "sportello del cittadino", attivo presso il Consiglio notarile dei distretti riuniti di Vicenza e Bassano del Grappa.

Il progetto, denominato "Prendersi cura dei cittadini di domani", è stato approvato nei mesi scorsi dal Consiglio di amministrazione di Ipab per i Minori di Vicenza, un'istituzione pubblica impegnata nel promuovere l'assistenza, anche economica, dei minori della città, attraverso interventi mirati alla prevenzione, alla cura, all'istruzione, alla formazione e al sostegno socio-educativo in situazioni di disagio e bisogno.

L'iniziativa mira a recuperare la filantropia e la generosità che la comunità vicentina ha dimostrato, fin dal secolo scorso, proprio attraverso opere pie e istituzioni benefiche, verso le quali sempre sono stati indirizzati lasciti e donazioni che, in molti casi costituiscono ancora oggi il patrimonio che consente di operare a favore dei più bisognosi.

In questa azione Ipab per i Minori ha trovato la piena adesione del Consiglio notarile dei distretti riuniti di Vicenza e Bassano del Grappa, che metterà a disposizione gratuitamente un professionista, in grado di fornire tutte le informazioni utili a coloro i quali intendessero avviare una donazione o un lascito testamentario a favore dei "cittadini di domani".

Il Consiglio notarile ha altresì voluto contribuire alle azioni di Ipab per i Minori di Vicenza per il 2018 con una donazione diretta di 1000 euro.

Ipab per i Minori di Vicenza si finanzia, infatti, anche attraverso contributi, lasciti e donazioni nonché attraverso le rendite del suo patrimonio; inoltre può stipulare convenzioni con enti pubblici e organismi privati per il conseguimento delle finalità statutarie.

L'ente deriva dalla fusione, avvenuta l'gennaio 2014, di quattro piccole Opere Pie, attive in Città già da oltre 150 anni (Opera Pia Cordellina (1829), Colonia Alpina Umberto I (1899), Ambulatorio pediatrico Principe di Piemonte (1906) e Opera Pia Ospizio Marini (1869)).

Il Consiglio di amministrazione è formato da 5 componenti, nominati dal sindaco di Vicenza.

Il servizio di consulenza gratuita in materia di lasciti e donazioni verrà attivato attraverso le segreterie di Ipab per i Minori di Vicenza e del Consiglio notarile dei distretti riuniti di Vicenza e Bassano del Grappa.

Per richiedere un appuntamento gratuito eÌ€ possibile contattare la segreteria del Consiglio notarile, "Sportello del Cittadino", tel. 0444 525971, o la segreteria di Ipab per i Minori di Vicenza, tel. 0444 927370, [email protected].
Per ulteriori informazioni:
www.ipabperiminoridivicenza.it oppure www.consiglionotarilevicenzabassano.it.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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