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Ipab, dal 31 gennaio festa fusione Salvi-Trento. E il 4 febbraio visita degli ispettori al San Camillo...

Di Edoardo Andrein Giovedi 28 Gennaio 2016 alle 14:53 | 0 commenti

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Per la prima volta Ipab Vicenza festeggia con una settimana di iniziative ed eventi dal 31 gennaio in tutte le sue strutture per ricordare la fusione tra gli Istituti Salvi e Trento avvenuta nel febbraio 2003. "Vogliamo dare un colpo d'ala all'Ente", ha detto il presidente di Ipab Lucio Turra presentando il programma finanziato dalla stessa Ipab con 3 mila e 500 euro.

"Una fusione - aggiunge Turra - quella tra Salvi e Trento che è stata importante per la città, un modello e un'esperienza unica nel Veneto per quanto riguarda le fusioni di enti pubblici che gesticono la non autosufficienza, con l'obiettivo di creare un clima unitario anche con il grande principio di solidarietà assicurato dai volontari sul quale queste strutture si reggono". 
Ma c'è un'altra data significativa che a breve riguarderà l'Ipab di Vicenza: Turra rende noto in anteprima che il 4 febbraio ci sarà l'annunciata visita della Regione Veneto all'Ipab di Vicenza, dopo l'eclatante vicenda mediatica dei vermi filmati nel letto di un malato. Un'ispezione al reparto del San Camillo alla quale prenderanno parte la dottoressa Corti, medico geriatra e il dottor Guerra per i servizi socio sanitari: 
"Una visita di tipo sanitario - spiega Turra - e un controllo sulla struttura per gli arredi e le gare di appalto, per visionare la struttura dopo la sostituzione della cooperativa Bramasole".
"Un evento importante - conclude Turra - per sapere il parere Regione. Finora migliorie sono state fatte".
Turra, infine, anticipa anche un accordo innovativo, che non vedrà la partecipazione della Regione Veneto: l'accordo di programma con il Comune di Bolzano Vicentino, dove Ipab è proprietaria di molti edifici soprattutto lungo il fiume Tesina nella zona di Crosare. Verranno attivate alcune progettualità, anche per nuove strutture di accoglienza, che riguardano ad esempio una chiesa antica di origine longobarda da valorizzare.
(A breve intervista video esclusiva al presidente Turra. Nella foto vicino al presidente erano presenti Lucia Toniolo vicepresidente associazioni volontari asistenza anziani Ipab Vicenza, suor Domenica Menegon dell'unità pastorale strutture Ipab, e Monica Bartoccio, rappresentante educatori delle strutture Ipab).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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