Ipab e sociale, la posizione ufficiale del PdL
Mercoledi 28 Luglio 2010 alle 17:20 | 0 commenti
Gruppo consiliare PdLÂ -Â Le recenti nomine del CDA IPAB (qui il nostro articolo sulla conferenza odierna, n.d.r.) impongono alcune riflessioni sulla gestione del sociale e delle problematiche degli anziani nel nostro territorio.
Innanzitutto crediamo che per la funzione sociale che ha l'IPAB, necessiti della collaborazione ma anche delle critiche fatte in modo costruttivo e sereno senza polemiche, da tutte le parti politiche.
E' questo che personalmente e come gruppo abbiamo intenzione di fare. Anche per le importanti esperienze e scelte maturate in questi anni.
Se ci comportassimo, come ha fatto la maggioranza attuale, si aprirebbe una stagione di grandi conflitti, stagione che farebbe male solo all'IPAB.
Per questo non vogliamo fare polemiche, ma nemmeno accettare una serie di citiche da "novelli vergini".
Il nuovo cda è politico, e come nel passato ci sono validi tecnici, come la prof. Santi e il medico Bernardini, come c'erano nel passato. Ci sono avvocati come nel passato.
Ci sono politici come Rolando e Cristofori (non lo si dscriva solo come il primo difensore civico) che in passato sono stati artefici di grandi critiche e polemiche in consiglio comunale e con denuncie sulla gestione dell'IPAB. Anche utilizzano mezzi non sempre corretti come le denuncie anonime del corvo.
Abbiamo contato qualche centinaio di articoli di Rolando e della sua maggioranza, che su alcune tematiche, prendevano posizioni molto rigide. Ora li attendiamo alla prova dei fatti.
Ricordiamo per la memoria
- L'aumento delle rette fatto dal commissario recentemente: "deve essere revocato immediatamente" diceva Rolando sulla stampa.
- L'aumento delle rette al pensionato per le questioni relative alla semi autosufficienza scelta poi sospesa dal precedente CDA come richiesto dal Comune.
- Gli esuberi del personale scelta sospesa dal precedente CDA e in attesa del piano del Comune (mai fatto).
- L'appalto della gestione dei reparti del San Camillo alla Cooperativa. Recentemente rinnovato dal Commissario ed esperienza che il cda precedente voleva chiudere, per utilizzare lavoratori IPAB.
Aspramente contestata anche in piazza da Rolando e C.
E potremmo ricordarne ancora molti
L'accordo di programma è e rimane una proposta fatta dal precedente cda. Si possono confrontare i testi della propopsta dello scorso anno e quella inviata in regione dall'amministrazione, differiscono di poco. Erano frutto del lavoro di una commissione fatta da due componenti il cda e tre tecnici per l'ipab e da amministratori e tecnici del comune e ulss.
Assumersene il merito oggi da parte di alcune è mistificare la realtà .
Non mancherà il nostro appoggio e le critiche costruttive, ai programmi che abbiamo iniziato e condiviso. Ancora una volta però prendiamo atto dell'altalena a cui ci ha abituato Variati.
In Campagna elettorale lo ricordiamo al Pensionato, al Salvi e al Trento con i volantini che dicevano "La Sartori vuole chiudere queste strutture noi no" e sulla stampa definiva l'idea delle strutture nuove e piccole nel territorio, una proposta estemporanea, che gli stessi sindacati definivano irricevibile.
Ora qui programmi tanto criticati sono diventati i loro programmi. Bene.
Commissariamento.
Gli atti dimostrano che è avvenuto soprattutto per scelta politica e pressione del Sindaco. Vi era una crisi politica del cda che in un clima sereno poteva essere risolta. Non nel clima di caccia alle streghe creato da chi oggi governa l'amministrzione e l'ipab.
I motivi del commissariamento sono stati prevalentemente questi:
- Il CDA era tornato indietro dalla procedura di esubero... stante gli organici eccessivi in quanto storici che sono un problema significativo sotto il profilo dei costi recita la relazione del commissario;
- avere sospeso l'aumento delle rette al pensionato;
- la situazione del bilancio.
Ora un po' di chiarezza: quelle scelte, imposte dalla dirigente del personale pena le responsabilità alla corte dei conti, furono sospese per rispettare le indicazioni del Consiglio Comunale e paradossale che siano diventate il vero motivo giuridico del commissariamento.
Il Bilancio: dalla fusione del 2003 sono state ereditate varie situazioni difficili. Il percorso di risanamento è stato in continuo progresso per giungere al conto consuntivo 2009, approvato dal Commissario, con un disavanzo di 250.000 € rispetto ai 500.00 dell'anno prima e gli 800.00 di quello prima ancora.
Va dato atto al precedente CDA di avere raggiunto quasi il pareggio dei conti. Oggi le notizie (ammesse dal commissario) confermano invece che il 2010 (non attribuibile al CDApassato) chiuderà con un forte passivo.
Si sono contratti notevolmente gli ingressi, negli ultimi mesi, mentre prima il tasso di occupazione era del 98% ora ci sono reparti vuoti e posti letto liberi.
La causa ? Le continue polemiche finalizzate a "cacciare" il precedente CDA che hanno dato un immagine sbagliata di un ente che invece è sano, ed ha personale preparato culturalmente e professionalmente.
Personale demotivato da una gestione di parte della dirigena che ha lasciato molto a desiderare.
Potremmo parlare con chiarezza anche del populismo di Variati sui Compensi.
Il presidente percepiva netti circa 3000 € sono troppi ? per le responsabilità ed il tempo pieno dedicato ? Gli Assessori della giunta Variati i arrivano a 2.500 € Il presidente di AIM nominato da Variati a 200.000 € l'anno i consiglieri AIM a 60.000 € allora finiamola di fare populismo. Se serve e ne siamo convinti un presidente che dedichi il tempo necessario.
Ma basta polemiche strumentali e populiste, l'incidenza della riduzione dei compensi del cda attuale sul bilancio IPAB è dello 0,3 % sono altre le politiche per il contenimento delle rette ed il rilancio dell'IPAB.
Comunque Noi ci teniamo all'IPAB ed al suo futuro e nei tre anni di questa nuova gestione Rolando ci saremo con contributi costruttivi e seri, non come in passato quando sono stati usati tutti i mezzi per colpire e demolire.
A chi ci ha definito recentemente mistificatori e falsi, rispondiamo che la loro ignoranza è abissale. E ricordiamo che due sono stati gli accordi di programma sottoscritti nei dieci anni con l'amministrazione Comunale ed il terzo lo stavamo chiudendo, con Variati, ma forse era scomodo lo firmasse un CDA di centro destra.
Ma la nostra attenzione è rivolta al futuro e al bene degli anziani per questo tendiamo una mano e apriamo alla collaborazione ora dipende da loro.
Il gruppo consiliare PDL
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