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Invito a Palazzo, apertura gratuita delle Gallerie

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Settembre 2010 alle 12:55 | 0 commenti

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Bambini e adulti protagonisti fra i fasti barocchi. La sede museale di Intesa Sanpaolo proporrà un concerto fra i luoghi immaginari della musica, un laboratorio inedito per bambini e visite guidate gratuite alla "quadreria settecentesca" e al palazzo durante l'intera giornata.

Un invito speciale a palazzo per respirare l'atmosfera del Settecento. In occasione della nona edizione della manifestazione nazionale "Invito a Palazzo" le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, il più pregiato esempio di arte barocca a Vicenza, tornano quest'anno ad accogliere i visitatori con iniziative gratuite originali dedicate ai bambini e agli adulti.
 Palazzo Leoni Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, per l'occasione si animerà con un concerto di musica da camera e un percorso inedito per bambini che narrerà le storie racchiuse negli affreschi dei festosi e fastosi saloni barocchi.
Dalle 10 alle 19 saranno proposte visite guidate al palazzo, alla mostra in corso e alle collezioni di pittura veneta che richiamano una autentica "quadreria" settecentesca. Fra le opere della collezione Intesa Sanpaolo esposte in modo permanente alle Gallerie sarà possibile ammirare la straordinaria collezione di scene di vita veneziana di Pietro Longhi, alcuni dipinti del Guardi e un capriccio giovanile di Canaletto.
Alle 15 sarà proposto Zefiro ritorna, un itinerario per bambini dagli 8 ai 12 anni tra i miti narrati negli affreschi del palazzo: il percorso giocoso fra la storia dei saloni barocchi sarà seguito da un laboratorio espressivo legato alle narrazioni mitiche trasformate in preziose sculture di carta (prenotazioni al n.verde 800.578875).
Alle 16.30 l'ensemble Musagète, formazione cameristica attiva a palazzo Leoni Montanari da dieci anni, proporrà un'anteprima speciale del concerto domenicale, con un programma che spazierà tra i Luoghi Immaginari legati alla musica, con le pagine senza tempo del Settimino di Beethoven e il contemporaneo Wanderer-Oktett del maestro Fabio Vacchi (prenotazioni al n.verde 800.578875).
Le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari tornano quindi ad accogliere il pubblico vicentino nell'ambito del progetto "Invito a Palazzo", la felice iniziativa promossa da A.B.I., Associazione Bancaria Italiana, sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. La giornata vedrà l'apertura al pubblico di oltre novanta palazzi storici appartenenti a circa cinquanta istituti bancari nell'intero paese.
In particolare, Intesa Sanpaolo aprirà 24 palazzi fra cui le più importanti sedi storiche di Torino, Milano, Bolzano, Udine, Trieste, Venezia, Vicenza e Padova.
Intesa Sanpaolo, accanto alla consolidata realtà museale vicentina, presenta le sue collezioni in modo permanente in una seconda sede espositiva: le Gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli, dove è presente l'ultima opera di Caravaggio, e dove è stata inaugurata nei giorni scorsi la mostra Le Ore della Donna dedicata alla rappresentazione delle donne dell'antica Grecia e Magna Grecia raffigurate nella collezione di ceramiche Intesa Sanpaolo.
A Vicenza, la mostra in corso alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari La Pietra e il Leone. San Pietro e San Marco nell'Oriente Cristiano. Icone dalla collezione Intesa Sanpaolo è visitabile fino al 10 ottobre nell'orario di apertura delle Gallerie, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.
Le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari saranno aperte sabato 2 ottobre dalle 10 con chiusura prorogata alle 19. L' entrata è gratuita con possibilità di visite guidate alla formazione dei gruppi. Info: numero verde 800.578875. http://www.palazzomontanari.com/

A cura di Intesa Sanpaolo Segreteria Generale del Consiglio di Sorveglianza Beni Archeologici e Storico-Artistici


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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