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Inverno a Campo Marzo: risorse per pattinare su ghiaccio mentre i poveri guarderanno

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 26 Novembre 2011 alle 14:22 | 0 commenti

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Riceviamo da Irene Rui e Guido Zentile e pubblichiamo

I poveri e Campo Marzo ringraziano l'amministrazione comunale di Vicenza per l'installazione dal prossimo fine settimana (3-4 dicembre) del tendone pala-ghiaccio, provvisorio, per il pattinaggio. Campo Marzo non è ancora riuscito a riprendersi dallo stress della partenza e dell'arrivo del rally cittadino e ora si chiede che ne sarà del suo prato, o del suo selciato, una volta smontata la struttura, il perché di tanta crudeltà nel vestirlo con un abito brutto che deturperà la sua visuale, nel momento che dovrebbe gioire per le festività natalizie (foto d'archivio).

I poveri, i cittadini, si chiedono perché investire 100mila euro in un'attività ludica, invece che nel sociale o in servizi pubblici, utili alla città. Si chiedono, visto che ci sono i migliaia di euro per questa attività che allieterà pochi, se ci sono anche i quattrini da investire nel sociale per aiutare le famiglie colpite dalla crisi (pagare le bollette, fornire loro un alloggio, pagare le spese mediche e via dicendo). O se invece non era meglio fare un sana distribuzione di risorse come si farebbe in ogni buona famiglia in periodo di crisi economica, investendo prima nel sociale e nei servizi di mobilità pubblica a basso costo e con corse frequenti, in modo tale di dare la possibilità a tutti di raggiungere la città lasciando a casa l'auto. E solo il rimanente, eventualmente, in attività ludiche. In tempo di austerità e di collasso economico del nostro Paese, non è possibile sperperare in questo modo il denaro pubblico anche se proveniente da donazioni.
Ai cittadini poveri non resta altro che guardare gli altri che si divertono a pattinare sul ghiaccio e si dimenticano di loro. Di loro che non possono neppure chiedere all'uscita del tendone un obolo, perché disturbano il decoro urbano, la quiete delle festose e consumistiche giornate natalizie, e sono multati con il sequestro del misero guadagno racimolato con discrezione e fatica.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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