Quotidiano | Categorie: Fatti

Introduzione numero unico 112, assessore Veneto Gianpaolo Bottacin: serve cautela prima di attivarlo

Di Comunicati Stampa Sabato 23 Giugno 2018 alle 10:30 | non commentabile

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"Serve cautela. Prima di attivare il numero unico per le emergenze 112 bisogna essere certi che funzioni". A dirlo è l'assessore alla protezione civile della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin, commentando le preoccupazioni espresse dal presidente nazionale della Società Italiana Sistema 118 Mario Balzanelli sulla scelta dell'Italia di procedere all'introduzione del numero unico di emergenza 112, invece che affiancarlo al 118 come indicato dall'Unione Europea. Secondo Balzanelli nello smistamento delle telefonate si perde tempo prezioso nel soccorso salva-vita.

"La Regione del Veneto - aggiunge l'assessore - sta osservando il funzionamento del 112 presso chi lo ha istituito. Ma siamo sempre stati cauti proprio perché il doppio passaggio allunga i tempi, con i rischi che ne conseguono. E quindi prima di attivarlo in Veneto la verifica deve darci sicurezze almeno su due fronti: da un lato che siamo assolutamente certi che non si allunghino i tempi di risposta all'emergenza; dall'altro che lo Stato ci riconosca risorse congrue, in considerazione del fatto che quasi il 60 percento delle chiamate non sono relative a soccorso sanitario ma a strutture facenti capo allo Stato (vigili del fuoco, carabinieri e polizia) non alla Regione".

"Costa circa 5 milioni all'anno attivare il servizio in Veneto - conclude l'assessore - ma prima di attivarlo dobbiamo assolutamente essere certi che funzioni perfettamente e non metta a rischio la vita di chi si rivolge a questo servizio".






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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