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Dopo "boccone" fatto di BPVi e Veneto Banca la Cina è l'obiettivo di Intesa Sanpaolo: lo ha dichiarato Carlo Messina a Davos

Di Redazione Economica VicenzaPiù Mercoledi 24 Gennaio 2018 alle 19:07 | 0 commenti

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'Non stiamo guardando all'M&A, assolutamente no'. Lo ha ribadito l'a.d. di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, in un'intervista rilasciata a Bloomberg Tv a margine del World economic forum di Davos. 'Vogliamo guardare a possibili opzioni per crescere in Cina - ha aggiunto - e' l'unica area in cui vogliamo crescere, perche' penso che in Europa piu' o meno non possiamo avere una crescita superiore a quella che abbiamo in Italia, ma la Cina puo' davvero un'opzione di crescita per Intesa Sanpaolo'. Nella Repubblica Popolare, ha spiegato Messina, Intesa ha 'ricevuto l'autorizzazione ad avere il 100% di una financial advisory company, vale a dire un'equivalente cinese di Fideuram.

Investiremo molto in questo e siamo anche pronti a valutare alleanze strategiche con partner cinesi - ha annunciato - In Cina possediamo il 15% di un banca e il 49% di un societa' di gestione: nel piano d'impresa metteremo insieme tutte queste aree e la Cina potra' davvero essere la nostra seconda area di crescita' dopo l'Italia. Messina ha poi assicurato che le venete recentemente acquisite sono 'assolutamente in linea' con l'obiettivo di contribuire positivamente all'utile per azione del gruppo gia' quest'anno: 'Sono assolutamente sicuro che possiamo avere significativi utili per azione da questa acquisizione', ha dichiarato.

Radiocor Il Sole 24 Ore per VicenzaPiu.com

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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