Intesa Sanpaolo fa un bocconcino di BPVi e Veneto Banca ma è ancora a corto di soldi: emesso un bond subordinato da 750 milioni
Lunedi 28 Agosto 2017 alle 22:11 | 0 commenti
Intesa Sanpaolo, reduce dal bocconcino fatto di Banca Popolare di Vicenza, sulla cui ex direzione non ha ancora fissato mega insegne (foto), e Veneto Banca, lancia un'emissione obbligazionaria subordinata tier 2 da 750 milioni massimi 'destinata a investitori qualificati e high-net-worth individuals sul mercato domestico'. Ci si chiede perchè l'Istituto con notevoli performance cerchi denaro sul mercato. A risponderci è il nostro esperto Giancarlo Marcotti: "Intesa cerca soldi perché non ne ha come tutte le banche. La situazione nonostante tutte le cose fatte rimane difficile per le banche. Intesa ha ancora il privilegio di pagare poco il denaro, 190 punti cioè l'1,9% in più dell'Euribor ma soffre come tutte".
L'istituto, quindi, nella nota di annuncio dell'emissione, precisa che il bond subordinato avra' tasso variabile a sette anni con rimborso in unica soluzione alla scadenza.
La cedola e' pari all'Euribor trimestrale maggiorato di 190 punti base e il prezzo di offerta e' del 100%. La data di regolamento sara' il 26 settembre 2017, il taglio minimo e' di 100mila euro. Il titolo sara' negoziato su EuroTlx e sara' collocato da Intesa Sanpaolo Private Banking e Fideuram. Intesa Sanpaolo vanta rating Baa1 da Moody's, BBB- da S&P, BBB da Fitch e BBB (high) da Dbrs.
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