Intervista on. Conte, neovicepresidente finiano. Futuro e Libertà e l'astensione su Caliendo
Mercoledi 4 Agosto 2010 alle 21:39 | 0 commenti
Oggi, nel giorno 'chiave' dell'astensione dei finiani di Futuro e Libertà per l'Italia, insieme all'Udc di Casini e all'Api di Rutelli, nella votazione sulla sfiducia (poi respinta) al sottosegretario Giacomo Caliendo, il deputano vicentino Giorgio Conte, inizialmente reggente del nuovo gruppo, è stato eletto suo vicepresidente. Capogruppo è Italo Bocchino, vicepresidente vicario Benedetto Della Vedova.
Conte ci ha rilasciato la seguente intervista flash, di cui lo ringraziamo vista la giornata a dir poco intensa.
VicenzaPiù. Dopo la reggenza provvisoria alla costituzione del nuovo gruppo, cosa significa ora per lei l'elezione definitiva a Vicepresidente?
On. Giorgio Conte: "Sono onorato per aver guidato il gruppo Futuro e Libertà per l'Italia alla Camera dei Deputati nella fase dedicata alla sua costituzione. La fiducia del Presidente Fini mi ha offerto l'entusiasmo per affrontare il delicato momento Ora sono a disposizione come vice capogruppo consapevole del duro lavoro che ci aspetta".
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VicenzaPiù.Qual è il significato dell'astensione odierna, insieme a Udc e Api, sulla mozione di sfiducia al sottosegretario Giacomo Caliendo del PdL?
On. Giorgio Conte: "Abbiamo confermato in questo modo la lealtà verso la maggioranza di cui facciamo parte e nella quale siamo stati eletti, ma rivendichiamo il diritto di libertà di scelta su questioni che esulano dal programma elettorale. In particolare su temi quali la legalità e la questione morale siamo liberi di ricercare convergenze trasversali".
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