Intervista a Salhama, profugo palestinese all'Hotel Adele
Domenica 18 Ottobre 2015 alle 22:17 | 0 commenti
di Pietro Rossi (leggi tutto l'articolo e guarda le foto su VicenzaPiù Magazine n. 279 in edicola oppure online per gli abbonati)
Con lavoretti a dieci euro al giorno: passato e presente duri sognando un futuro
Salhama è un ragazzo palestinese di venticinque anni, arrivato in Italia da Gaza su una nave per sfuggire alla situazione del suo paese e finito poi a Vicenza. La sua testimonianza ci porta dentro a un mondo personale fatto di incertezze e lavori quanto meno dubbi.
Come quelli che Salhama dice di aver fatto quando era all'hotel Adele: pulire e sistemare appartamenti della stessa proprietà per dieci euro al giorno. Non è nemmeno giusto chiamarla "odissea" la sua storia, perché saprebbe di retorica, al pari di quella che si usa per etichettare i profughi come pericolo sociale. Non sappiamo nemmeno dire se la sua situazione e la sua avventura in occidente sia migliore o peggiore di tanti come lui. Lo abbiamo semplicemente lasciato parlare.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.