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Intervento nella notte sulle Tre Cime di Lavaredo

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 14 Luglio 2013 alle 18:45 | 0 commenti

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Soccorso Alpino e Speleologico Veneto - Ieri sera alle 22.15 il Soccorso alpino di Auronzo è stato allertato dal 118 per un'emergenza sulle Tre Cime di Lavaredo. Sulla Grande, infatti, un centinaio di metri sotto la cengia alta, 2.800 metri circa di quota, tre alpinisti, forse austriaci, investiti dalla tempesta, avevano lanciato segnali luminosi di SOS con la pila, visti dal gestore del rifugio Locatelli che aveva lanciato l'allarme.

I soccorritori sono quindi riusciti a contattarli telefonicamente (gli alpinisti avevano anche chiamato il 112) e i rocciatori hanno detto di non essere assolutamente in grado di bivaccare, senza abbigliamento e attrezzatura, completamente fradici. Una squadra del Soccorso alpino di Auronzo è quindi partita per la cima della Grande assieme a una di Dobbiaco e a personale della Forestale. I soccorritori hanno risalito la normale e sulla verticale con i tre, si sono calati per poi farli risalire fino alla cengia alta. Riscaldati con bevande calde e vestiti asciutti, i tre alpinisti sono rimasti le ultime ore con la squadra di Dobbiaco, mentre quella di Auronzo rientrava a valle, fino alle 7 quando è intervenuto l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano che li ha recuperati.
Questa mattina, inoltre, l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è decollata in direzione del rifugio Chiggiato, nel comune di Calalzo di Cadore, dove si trovava un bimbo di 10 anni di Pieve di Cadore, che, cadendo, si era fatto male alla spalla. Il bambino è stato trasportato all'ospedale di Belluno per le cure del caso.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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