Intervenire sulle accise per contenere gli aumenti
Martedi 27 Aprile 2010 alle 15:35 | 0 commenti
Adico - Proseguono i rialzi sulla rete dei carburanti. Dal monitoraggio di quotidianoenergia.it risulta che oggi hanno rivisto al rialzo i listini Agip, Api-IP, Erg e Tamoil.
Nel dettaglio, a quattro giorni dall'ultimo intervento, il market leader torna ad aumentare la benzina di 0,6 centesimi, fino a 1,431 euro/litro, e il diesel di 0,8 centesimi a 1,275 euro/litro. Api-IP hanno corretto all'insù la verde di 1 centesimo fino a 1,427 euro/litro e il diesel di 0,6 centesimi, andando a 1,269 euro/litro. Erg è salita di 0,5 centesimi su entrambi i prodotti, portandosi così a 1,428 euro/litro sulla verde e a 1,269 euro/litro sul diesel. Infine Tamoil ha aumentato il solo diesel: +0,6 centesimi a 1,274 euro/litro. La verde della Shell resta la più cara a 1,434.
E'ora di intervenire sulle accise - spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini- un provvedimento utile, se fine a sé stesso, perché permette di dirottare nei confronti di emergenze nazionali dei modici esborsi di denaro applicati al momento dell'erogazione del carburante ma che diventa dannoso, quando prende le caratteristiche di una "tassa fissa", o di una "entrata ordinaria".
Vale la pena, ancora una volta, riportarequante e quali sono le accise che pesano sul portafoglio degli automobilisti fanno sapere dall'ADICO.
La guerra di Abissinia, del 1935, incide per 1,90 lire; la crisi di Suez del 1956 14 lire; 10 lire vengono erogate per il disastro del Vajont dell'Ottobre 1963; l'alluvione di Firenze del Novembre 1966 incide per 10 lire; il terremoto del Belice del Gennaio 1968: 10 lire; 99 lire per il terremoto del Friuli (Maggio 1976); terremoto dell'Irpinia (Novembre 1980): 75 lire; missione in Libano (iniziata nel 1983): 205 lire; missione in Bosnia del 1996: 22 lire; rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004: 39 lire, ovvero 0,020 euro. Il totale dà 486 lire al litro, pari a 0,25 euro.
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