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Interscambi: dialoghi per disegnare con la città il futuro della Basilica Palladiana

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Novembre 2010 alle 15:46 | non commentabile

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Comune di Vicenza  -  Se negli ultimi anni i cittadini hanno potuto accedere fisicamente al cantiere di restauro della Basilica Palladiana, approfittare delle visite guidate e toccare con mano l'avanzare dei lavori, ora i vicentini avranno la possibilità di partecipare attivamente al dietro le quinte di un'operazione strategica per la città: la ridefinizione dell'identità e delle funzioni che assumerà il complesso della Basilica Palladiana.

"Interscambi: dialoghi per disegnare con la città il futuro della Basilica Palladiana" è infatti un momento di confronto pubblico sul tema della riapertura della Basilica Palladiana, in programma lunedì 13 dicembre, alle 18, al Teatro Comunale Città di Vicenza.
Scopo dell'incontro, voluto dall'amministrazione è quello di proseguire il dialogo aperto per individuare le strategie più efficaci per il futuro sviluppo culturale del monumento e valorizzare le istanze dei portatori d'interesse cittadini.
Il coinvolgimento di cittadini, enti, associazioni di categoria, amministratori comunali, associazioni culturali, imprenditori, musei, studi di architettura e design, docenti universitari e artisti, darà maggiore solidità a tematiche e metodologie operative già affrontate nel Piano Strategico, preventivo al PAT, e in altri incontri e tavole rotonde fatte a diversi livelli in città.
A introdurre i lavori saranno il sindaco di Vicenza Achille Variati e l'assessore alla cultura Francesca Lazzari. Seguirà quindi l'intervento di Pier Luigi Sacco, aggiudicatario del bando per la "realizzazione di uno studio di fattibilità per la gestione e la sostenibilità del futuro centro culturale della Basilica Palladiana di Vicenza e assistenza nell'implementazione della strategia", indetto dal Comune lo scorso luglio. Sacco ha peraltro competenze che spaziano dal marketing, al management, al fundraising, alla progettazione strategica in campo culturale e vanta una lunga esperienza nell'ambito dei distretti culturali evoluti.
Focus della discussione sarà valutare quali potrebbero essere i ruoli e le funzioni protagoniste del monumento simbolo della Vicenza palladiana dopo il lungo restauro: la prospettiva è quella di farne un vero e proprio catalizzatore delle eccellenze vicentine e propulsore di nuovi stimoli culturali nel segno della Vicenza del terzo millennio, con attenzione alle vocazioni della città con uno sguardo all'Europa e alla dimensione contemporanea internazionale. A tale proposito sarà anche essenziale ridefinire l'identità e la funzione del monumento rispetto a Vicenza e alle politiche di sviluppo della città in campo culturale, turistico, economico e sociale, ma nel contempo tracciare la nuova mappa dei rapporti strategici necessari a livello locale, nazionale e internazionale per la realizzazione degli obiettivi.
Per informazioni: Comune di Vicenza, assessorato alla cultura, levà degli Angeli 11, Vicenza, 0444 222101, [email protected]

   

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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