Interrogazione M5S su "sostanze tossiche e nocive incendio Cormas srl di Creazzo"
Sabato 13 Settembre 2014 alle 14:22 | 0 commenti
M5S Creazzo - Oggi non potevamo che coinvolgere con un’interrogazione urgente, il Consiglio Comunale circa i fatti avvenuti l’11 settembre a Creazzo in occasione dell’incendio all’azienda Cormas di Creazzo. Le domande sono quelle che abbiamo raccolto dai cittadini, da chi abita la zona, da chi la zona la frequenta per lavoro, e che è rimasto colpito e preoccupato da quanto successo.
Il Gruppo Movimento 5 Stelle di Creazzo chiede di indagare in merito affinchè siano diffuse alla cittadinanza le cause accertate o almeno le ipotesi più probabili circa l’origine dell’incendio, considerando anche che un incendio simile, con analoga massiccia dispersione di fumi neri, era avvenuto a giugno 2013 in un’azienda che dista soli 500 mt. dal luogo dei fatti (impianto colorificio Zetagi srl). Chiede anche a quale regime di certificazione di prevenzione incendi e dispositivi antincendio è sottoposto l’impianto che ha emesso in atmosfera i fumi da incendio, e se tali certificazioni siano state regolarmente rilasciate e/o rinnovate (indicare gli estremi); a quali autorizzazioni a carattere ambientale e sanitario al momento dei fatti deve essere soggetto lo stabilimento con particolare riferimento ad Autorizzazione Integrata Ambientale o Autorizzazione Unica Ambientale, Industria a Rischio di Incidente Rilevante, notifica Industrie insalubri ecc.
I cittadini devono anche conoscere se vi siano stati controlli sul posto da parte del Comando dei VVF, quanti, quando e con quali esiti; a quali controlli ex post é stato sottoposto lo stabilimento da parte degli organi di controllo preposti per la salute e la sicurezza, in quali date e con quali esiti nell'ultimo anno; e più in generale se emergano altri profili di irregolarità dell’impianto.
Altro quesito: il Sindaco intende far fare una valutazione, o è già in possesso, delle caratteristiche qualitative e quantitative e di distribuzione sul territorio del Comune di Creazzo di sostanze tossiche e nocive per l'uomo e l’ambiente immesse nell’ambiente a seguito del fatto? Valutazione estesa anche agli impianti delle altre industrie della zona e come intenda agire a tutela della salute dei cittadini.
Nell’interrogazione si citano anche sostanze tossiche e pericolose trascinate dalle acque di spegnimento del fuoco nelle acque superficiali e come verranno smaltiti eventuali quantitativi di rifiuti speciali pericolosi generatesi a seguito dall’incendio.
Da capire anche se la ditta Cormas srl abbia già manifestato chiaramente, al netto delle successive e più accurate valutazioni tecniche, la volontà d’agire con massima solerzia in riparazione ai danni presunti o accertati, anche seguendo le direttive degli enti di tutela preposti. Torna alla luce un altro fatto, sollevato da chi non ha la memoria corta, a Creazzo. Quali sono stati GLI ESITI DEI DANNI AMBIENTALI ACCERTATI, AL NETTO DEI PROVVEDIMENTI "RIPARATORI" ADOTTATI, A SEGUITO DELL'INCENDIO DELLO SCORSO ANNO AL Colorificio Zetagi srl sito in Via Pasubio a Creazzo?
Le fiamme e i fumi usciti per diverse ore dalla canna fumaria dello stabilimento, un’alta colonna di fumo denso nero che si è diffusa nel cielo, e derivate da lavorazioni di metalli, potrebbero contenere vernici e solventi anche pericolosi (c’è stato anche il caso del ricovero di un agente della polizia locale che prestava servizio durante l’incendio) e quindi, di fatto, sostanze tossiche e nocive alla salute pubblica ed all’ambiente
Nel raggio di alcuni chilometri dal fatto, a causa della ricaduta termica nelle ore seguenti l'evento, si è diffuso una pesante maleodoranza conseguente all’incendio.
L’interrogazione è stata mandata al Consiglio Comunale nell’ottica di ridurre il danno, individuare esattamente le responsabilità con la massima trasparenza per la popolazione danneggiata, e migliorare il sistema di prevenzione, affinché simili gravi eventi non abbiano a ripetersi.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.