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International training map, processi di internazionalizzazione delle imprese

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 23 Luglio 2013 alle 14:40 | 0 commenti

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Fondazione Cuoa - Oggi risulta fondamentale per le imprese studiare i mercati esteri, in particolare dei Paesi emergenti, il cui peso si fa sempre maggiore. Con la seconda edizione dell’International Training Map (2 settembre 2013 – 3 giugno 2014) la Fondazione CUOA intende fornire ad imprenditori e manager un valido percorso di sviluppo delle competenze per l’internazionalizzazione.

Come dimostra una recente indagine condotta dall’Area Executive Education della Fondazione CUOA, quasi il 70% delle aziende del Nordest necessita dello sviluppo di maggiori conoscenze e competenze per affrontare il business internazionale, nonostante la gran parte di esse esportino già all’estero.

«Intraprendere un percorso di internazionalizzazione è in primo luogo una scelta strategica che va adeguatamente ponderata sotto il profilo delle ragioni, dei tempi, della scelta dei mercati e delle modalità d’ingresso», sottolinea Diego Campagnolo, Direttore Scientifico di International Training Map e Vice Direttore di MBA Imprenditori del CUOA. «I mercati esteri, maturi o emergenti, vanno studiati con attenzione perché sono diversi sotto vari profili. La lingua e il fuso orario sono solo due aspetti, a cui si sommano diversità culturali, pratiche manageriali e istituzioni (formali e non), la cui gestione richiede lo sviluppo di competenze distintive. Avere chiare le differenze tra i diversi Paesi e come queste possano impattare sul business è il primo elemento da analizzare quando si inizia un processo di internazionalizzazione».

L’International Training Map è suddiviso in 7 percorsi didattici che trattano tutti temi fondamentali per un’impresa, declinati in una prospettiva internazionale: General Management, Legal Department, Human Resources Management, Sales and Marketing, Operations and Supply Chain Management, Accounting, Finance and Control, International ICT. I moduli sono inoltre accompagnati da 8 focus di approfondimento “Welcome To” dedicati a diversi Paesi: 4 a realtà più affermate come Brasile, India, Russia e Cina, e altri 4 a Paesi emergenti quali Turchia, Messico, Corea del Sud e Sud Africa.

Il corso si rivolge a imprenditori e manager che decidono, gestiscono e/o controllano l’internazionalizzazione, e in generale ai professionisti interessati allo sviluppo e alla gestione di percorsi internazionali. Grazie all’orientamento del Team del CUOA, gli allievi potranno scegliere quali moduli seguire, a seconda dell’interesse personale, dell’esperienza professionale e del ruolo svolto all’interno della propria azienda.

Le lezioni si terranno in sessioni comprensive di lunedì dalle 14.00 alle 20.00 e martedì dalle 9.00 alle 14.00 o di giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 17.00, presso la sede della Fondazione CUOA ad Altavilla Vicentina (VI). Le lezioni teoriche saranno alternate a testimonianze di imprenditori operanti nei mercati di riferimento, e con studi di casi aziendali specifici.

Per informazioni: Nora Sperotto, tel. 0444 333813, [email protected]

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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