Quotidiano | Categorie: Politica

Installate tre centraline eoliche

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 16:15 | 0 commenti

Provincia di Vicenza

La Provincia testa l'energia eolica: installate 3 centraline

 

La Provincia testa l'energia eolica. Non che il territorio vicentino sia particolarmente vocato per questa fonte di energia, ma soluzioni tecnologiche sperimentali che fanno riferimento agli impianti "microeolici" offrono concrete opportunità anche in zone con ventosità ridotta.

Così, come primo passo, la Provincia ha attivato il monitoraggio del vento con sondaggi anemometrici per valutare il potenziale di energia eolica nel territorio. L'ha fatto attraverso l'installazione di una rete di stazioni meteorologiche nel territorio provinciale, utilizzando, in prima istanza, i siti dei plessi scolastici provinciali. Tre, nel dettaglio, gli istituti individuati: il professionale Montagna di Vicenza, l'agrario Parolini di Bassano del Grappa e il professionale Garbin di Schio.

Ogni centralina è dotata di web server per la pubblicazione internet delle informazioni meteo e lo scaricamento dei dati campionati. Un collegamento con il server della Provincia permette agli uffici non solo di monitorare lo stato dei venti, ma di creare uno storico per l'eventuale installazione di impianti microeolici.
"Abbiamo scelto istituti in diverse zone del territorio -spiega l'Assessore Provinciale alle Risorse Energetiche Paolo Pellizzari- per capire quale si presta maggiormente alla produzione di energia eolica. A ciò si aggiunga che la tecnologia di cui già le scuole sono dotate ha permesso un collegamento diretto e veloce con il server della Provincia. I dati raccolti, che riguardano il vento, la pioggia e il calore, saranno utili non solo all'ufficio risorse energetiche, ma anche alla protezione civile e all'ambiente."

Gli impianti microeolici individuati dall'Assessore sono soluzioni dallo scarso impatto ambientale e visivo, tanto più se installati su tralicci già esistenti, ad esempio al centro delle rotatorie, alla sommità di piloni adibiti ad illuminazione pubblica.
In questa logica, una innovativa pala microeolica ideata da un artigiano di Barbarano Vicentino è già a disposizione della Provincia che sta testando il terreno più adatto dove installarla. L'analisi non è ancora conclusa, ma Torrebelvicino è in ottima posizione per aggiudicarsi la sperimentazione.

"E' nostra intenzione -sottolinea Pellizzari- capire se ci sono le condizioni per lo sviluppo del microeolico, soprattutto in zone vallive, dove non è proponibile il fotovoltaico. E' un servizio che offriamo ai cittadini sensibili a queste tematiche e a coloro che vogliono utilizzare i vantaggi offerti dal piano casa. Come Provincia diamo l'esempio seguendo la logica, dichiarata nella delibera quadro in materia di risorse energetiche approvata dal Consiglio Provinciale, di coprire entro il 2017 il 100 per cento dei fabbisogni energetici degli edifici di nostra proprietà con energia prodotta da fonti rinnovabili."

Obiettivo ambizioso, al pari di quello che si è posto il Bundestag tedesco e ben al di sopra del 20per cento prescritto dal Protocollo di Kyoto, "da raggiungere -conclude l'Assessore- con importanti interventi nel campo del risparmio energetico e con la realizzazione di impianti ad energia rinnovabile quali il fotovoltaico, le biomasse, il microeolico."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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