Inquinamento pozzo a Vicenza, i consiglieri del Pdl chiedono spiegazioni
Venerdi 12 Luglio 2013 alle 16:29 | 0 commenti
Lucio Zoppello, Roberto Cattaneo, Michele Dalla Negra consiglieri comunali PDL - È notizia di questi giorni che il pozzo "Scaligeri" di Vicenza città che alimenta la rete idrica della zona industriale ovest ed i quartieri dei Ferrovieri e di S. Agostino è stato chiuso a causa delle alte concentrazioni di inquinanti di derivati del fluoro.
Pur in presenza di un vuoto normativo specifico altre nazioni, vedi Germania, hanno adottato parametri più restrittivi rispetto a quelli definiti dall'EFSA, Autorità europea per la sicurezza alimentare.
Ricordato che che l'azienda "ACQUE VICENTINE S.p.A." sovrintende tutto il ciclo dell'acqua (servizio idrico integrato) del comune capoluogo e di molti altri comuni della provincia. Il PDL domanda all'amministrazione:
1) Quali sono gli interventi e i controlli attuati da Acque Vicentine S.P.A. relativamente al problema emerso?
2) se non ritenga, a tutela della salute dei cittadini consumatori, adottare precauzionalmente per questo tipo di sostanze inquinanti come riferimento il parametro già in vigore in Germania di "100 nanogrammi litro per esposizioni a lungo periodo";
3)        se l'Azienda, tenuto conto che l'inquinamento in questione probabilmente è stato causato da un "accumulo" nel tempo, in passato abbia effettuato controlli specifici proprio per individuare l'abnorme presenza delle sostanze inquinanti oggi rilevate;
4) Â Â Â Â Â Â Â quali altri controlli di "routine", oltre a quelli normativi e di prassi ora eseguiti, intenda attuare per garantire la salute dei cittadini ora che ARPAV ha chiuso il laboratorio di Vicenza.
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