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Inquinamento Pfas, Cgil: crescente preoccupazione

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Aprile 2016 alle 16:25 | 0 commenti

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CGIL Veneto e Vicenza

La CGIL guarda con crescente preoccupazione per l’ambiente e la salute a quanto si sta verificando a livello di inquinamento dovuto alle sostanze composte perfluoroalchiliche PFAS immesse nel sistema idrico e nella catena alimentare di tanti comuni veneti e vicentini. Non sono più tollerabili ritardi ingiustificati e pericolosi per la salute dei cittadini e dei lavoratori, che rischiano di accentuare ulteriormente la gravità della situazione: si continuano infatti a consumare alimenti di produzione agricola e origine animale senza che la qualità degli alimenti sia certificata come priva di rischi per la salute umana, si continua a immettere acqua con la presenza di PFAS negli acquedotti.

È urgente pertanto:

  • mettere a disposizione tutti i dati sinora raccolti, disporre tutte le indagini necessarie per raccogliere gli elementi ancora insufficienti o mancanti;

  • potenziare la sorveglianza sanitaria con una specifica ricerca epidemiologica approfondita e diffusa nei territori coinvolti;

  • assumere da parte di tutti i soggetti politico/istituzionali e sanitari responsabili il principio di precauzione, a partire dagli interventi urgenti sull’ erogazione dell’acqua e sugli alimenti prodotti nelle zone interessate;

  • sollecitare il Parlamento per una rapida definizione legislativa di limiti/soglie vincolanti per la presenza e concentrazione di PFAS nelle falde acquifere, nei terreni e negli alimenti, assumendo i criteri più restrittivi già adottati da altri Paesi;

  • elaborare un programma di bonifica e risanamento strutturale dei siti produttivi, dell’ambiente, del territorio con tempi e risorse certi;

Nello stesso Consiglio Regionale Veneto straordinario del 22 Marzo 2016 è stata approvata all’unanimità una mozione che impegna la Giunta regionale ad adottare provvedimenti conseguenti a tali priorità.

Adesso servono interventi tempestivi e coerenti, serve trasparenza e coinvolgimento delle comunita’ coinvolte.

Come CGIL riteniamo che una maggiore prevenzione e sicurezza, il rafforzamento dei sistemi di filtraggio e depurazione, l’adozione del principio di precauzione nell’ utilizzo delle sostanze e nella salvaguardia dell’ambiente e del territorio, i processi di risanamento e riconversione siano le condizioni indispensabili per garantire la tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori e per un modello economico-produttivo innovativo, sostenibile e di qualità.

Leggi tutti gli articoli su: cgil, pfas

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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