Quotidiano |

Inquinamento da Pfas e rischi per la salute arrivano al parlamento europeo

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 22 Aprile 2016 alle 17:43 | 0 commenti

ArticleImage

Nota di Mara Bizzotto, Lega Nord

Arriva nelle aule del Parlamento Europeo il caso del maxi inquinamento da PFAS (sostanze perfluoroalchiliche) che vede coinvolti 29 Comuni del Veneto tra le province di Vicenza, Verona e Padova e che ha portato alla scoperta, nelle analisi effettuate dall’Istituto Superiore della Sanità e dall’OMS, di pericolose sostanze tossiche nel sangue di centinaia di cittadini.

A portare la clamorosa questione all’attenzione di Bruxelles è l’europarlamentare veneta della Lega Nord, Mara Bizzotto, che ha presentato un’interrogazione urgente alla Commissione Europea su “questo immane caso di inquinamento da Pfas e sulle pericolosissime conseguenze per la salute che coinvolgerebbero oltre 250 mila cittadini (di cui ben 60 mila nelle zone maggiormente colpite dall’inquinamento) che, come ha giustamente deciso la Regione Veneto, da oggi e per i prossimi 10 anni saranno soggetti ad una approfondita serie di esami e di screening sanitario”. 

L’eurodeputata Bizzotto chiede inoltre all’esecutivo UE “di attivarsi, anche economicamente, per supportare la Regione Veneto, gli Enti Locali, le imprese agricole e tutte quelle migliaia di cittadini che si trovano, loro malgrado, a subire i danni ambientali e sanitari di questa spaventosa contaminazione e per fare in modo che, attraverso le normative europee, l’azienda che è stata individuata come la responsabile di questo avvelenamento delle acque, sia chiamata a pagare direttamente e a risarcire i danni causati”. 

“Chi ha inquinato deve pagare, e non ci devono essere alibi o scusanti di nessun tipo di fronte ad un simile disastro ambientale che riguarda un’area vastissima e che sta mettendo a forte rischio la salute di migliaia di persone” – spiega l’on. Bizzotto che, nella sua interrogazione, chiede alla UE anche di “fare definitiva chiarezza sulla mancanza di normative, in Italia e in Europa, che fissino in modo netto e stringente i limiti di concentrazione delle sostanze perfluoroalchiliche nell’acqua quali agenti inquinanti”.

“L’Europa ha il dovere di intervenire, in una situazione di questo tipo, per assicurare fondi e aiuti straordinari in favore della Regione e degli Enti Locali che serviranno per effettuare la bonifica delle aree inquinate e, soprattutto, per tutelare la salute pubblica e dei cittadini che sono stati esposti ad avvelenamenti” conclude l’europarlamentare della Lega Nord Mara Bizzotto.

Leggi tutti gli articoli su: Lega Nord, Mara Bizzotto, pfas

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network