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Preoccupante inquinamento da composti perfluoroalchilici (PFAS) in falde sotterranee

Di Emma Reda Domenica 7 Dicembre 2014 alle 15:59 | 0 commenti

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Il Coordinamento Acqua Libera dai Pfas lancia un nuovo e documentato allarme sull''inquinamento da composti Perfluoroalchilici (PFAS) nelle falde sotterranee, nelle acque superficiali e nelle acque potabili in provincia di Vicenza dopo i risultati delle analisi effettuate su campioni d'acqua prelevati da pozzi privati nei comuni di Lonigo e Sarego nei mesi di settembre e ottobre 2014, che  presentano valori di concentrazioni di composti PFAS molto superiori ai limiti massimi di performance posti dall'Istituto Superiore di Sanità (foto d'archivio).

Coordinamento Acqua Libera dai Pfas
Inquinamento da composti Perfluoroalchilici (PFAS) nelle falde sotterranee, nelle acque superficiali e nelle acque potabili in provincia di Vicenza

Comunichiamo agli organi di stampa e alla cittadinanza che i risultati delle analisi effettuate su campioni d'acqua prelevati da pozzi privati nei comuni di Lonigo e Sarego nei mesi di settembre e ottobre 2014, presentano valori di concentrazioni di composti PFAS molto superiori ai limiti massimi di performance posti dall'Istituto Superiore di Sanità. In particolare il campione prelevato da un pozzo di Sarego e controllato dal laboratorio analisi di Acque Veronesi s.c.a.r.l. presenta picchi di circa 20 volte superiori a tale limite.
Inoltre le analisi eseguite su commissione dell'ULSS5 su campioni prelevati a Sarego nei mesi da maggio a luglio 2014, e pubblicate nel sito internet del medesimo Comune, hanno dato riscontri superiori ai limiti massimi di performance in ben 8 casi su 11.
Denunciamo pertanto il diffondersi di un atteggiamento volto a sottovalutare la gravità della contaminazione da PFAS e a sottostimare i potenziali effetti dannosi per la salute dei cittadini di questi pericolosi composti chimici.
Contestiamo, in particolare, le affermazioni dell'Amministrazione del Comune di Sarego riportate in un articolo pubblicato dal Giornale di Vicenza il 14 ottobre u.s. e riguardanti un asserito rispetto dei suddetti limiti da parte dei campioni prelevati a Sarego. Ricordiamo, invece, che il valore massimo di performance posto dall'Istituto Superiore di Sanità riferito alla somma delle concentrazioni dei composti perfluoroalchilici diversi da PFOS e PFOA è di 500ng/l (nanogrammi per litro d'acqua). I risultati delle ultime analisi pubblicate nel sito internet del Comune di Sarego, invece, segnalano concentrazioni che arrivano anche fino a 795ng/l, sforando quindi di ben il 59% tale soglia massima.
Inadeguata risulta poi la definizione di "stringenti" riferita ai limiti raccomandati dal Ministero della Salute. Infatti si tratta di limiti di performance, cioè di obiettivo, che non possono essere quindi intesi come livelli protettivi per la salute e l'ambiente.
Ancora una volta assistiamo alla pesante devastazione dei beni comuni senza che la maggior parte degli amministratori locali abbia informato i cittadini di quanto stesse accadendo, preferendo invece minimizzare i fatti accaduti nonostante alcuni di questi composti siano ritenuti a livello mondiale sicuri agenti cancerogeni, e appoggiando soluzioni tampone che non risolvono il problema, come quella dei filtri applicati alla rete idrica, con cui si scaricano i costi della depurazione sugli inquinati e non sugli inquinatori.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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