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Inquinamento aria, accordo tra regioni del bacino padano

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Aprile 2016 alle 18:23 | 1 commenti

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Regione Veneto

“La settimana scorsa si è riunito il tavolo relativo all'Accordo di Programma per l’adozione di misure di risanamento della qualità dell’aria nel bacino padano, che prevede precisi impegni anche da parte dello Stato, per fare il punto. È stato condiviso da tutte le Regioni del bacino di finanziare i rispettivi ‘piani aria’ con il Fondo nazionale di sviluppo e coesione (FSC). E’ quindi necessario che il governo crei un'allocazione specifica per questa misura finanziaria, destinandola alle Regioni della Pianura Padana che per le sue caratteristiche morfologiche presenta la necessità di un intervento specifico e urgente per il risanamento dell'aria”.

Ne dà comunicazione l’assessore veneto all’ambiente Gianpaolo Bottacin, in vista della seduta di domani del consiglio che ha all'ordine del giorno il nuovo ‘piano aria’ regionale che definisce tutte le linee di intervento da finanziare attraverso questa misura, a iniziare dall’efficientamento degli impianti e del parco veicoli. La priorità infatti è consumare di meno e ridurre le emissioni in atmosfera.

"Il piano, già il frutto della condivisione con le amministrazioni provinciali e comunali e in sintonia con l’Accordo di Programma per il bacino padano – conclude Bottacin - è uscito rapidamente dalla competente commissione consiliare. Mi auguro a questo punto che dopo tutto il lavoro svolto non ci sia da parte di qualcuno, per atteggiarsi a primo della classe, la solitaria corsa all'emendamento "demagogico", per prendere a prestito le parole usate dal presidente del Consiglio dei Ministri Renzi, o addirittura ostruzionistico. Il Veneto non ha tempo di aspettare. Il piano va approvato per affrontare le situazioni di criticità che ci sono e il governo ha il dovere di finanziarlo, così come richiesto da tutte le Regioni del bacino padano.

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Commenti

Inviato Martedi 19 Aprile 2016 alle 11:03

Evviva, sono10/15 anni che mi permetto di suggerire questa soluzione. Prego gli dei di non permettere che questo accordo sia solo una delle tante dichiarazioni. C'è bisogno di serietà, perseveranza e concretezza.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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