Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

Iniziato l'esame della Delibera di Giunta sul riparto del Fondo Sanitario Regionale

Di Note ufficiali Venerdi 15 Settembre 2017 alle 20:00 | 0 commenti

ArticleImage

Tra gli argomenti trattati nella seduta di oggi della Quinta commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto, presieduta da Fabrizio Boron (Zaia Presidente), il Parere alla Giunta regionale n. 174 "Destinazione e criteri di ripartizione del Fondo Sanitario Regionale per il quinquennio 2017-2021". "Materia della discussione odierna della Commissione sanità - ha ricordato il Presidente Boron a margine dei lavori - è la Delibera proposta dalla Giunta che tratta, in estrema sintesi, il riparto del Fondo Regionale Sanitario, quantificabile in 8 miliardi e 700 milioni di euro, risorse che saranno suddivise tra le varie voci, ma che verranno assegnate principalmente agli Enti del Servizio sanitario regionale per l'erogazione dei ‘Servizi LEA' (livelli essenziali di assistenza)".

"È una discussione destinata a proseguire - prosegue Boron - anche nelle prossime sedute della Commissione, un esame finalizzato al riparto per il 2017 ma anche dovrà già fornire una serie di punti fermi anche per il 2018. In questo settore, la vera anomalia sta nel fatto che noi stiamo discutendo del Riparto sanitario regionale mentre ad oggi lo Stato centrale non ha ancora definito quanti soldi, perché di soldi si parla, saranno dati alla Regione del Veneto per i Servizi LEA.

Lo Stato, con un provvedimento che risale a qualche mese fa, ha deciso di aumentare i LEA senza aumentare le risorse a favore delle Regioni: dal punto di vista finanziario, a livello nazionale, stiamo parlando di quasi 2 miliardi di euro. In pratica ci è stato detto: fornite gli stessi servizi o aumentate i servizi, ma con le stesse risorse di prima. Ma la cosa più sbalorditiva è che ad oggi non si sa qual è la cifra certa che verrà assegnata al Veneto per i servizi sanitari. Questo è il cuore della discussione. Ciò che è certo è che comunque la Regione del Veneto non farà mai mancare, come ha sempre fatto, servizi sanitari di alta qualità ai suoi cittadini".
Di segno diverso le considerazioni del Consigliere regionale Claudio Sinigaglia (Partito Democratico). "Avevamo chiesto a marzo di quest'anno la documentazione per poter approvare in maniera consapevole il riparto dei fondi della sanità per il 2017. Sembra incredibile, ma siamo giunti a metà settembre ed ancora ci vengono fornite la spiegazione del riparto senza nessuna documentazione e, alla lettera, la delibera approvata nel marzo del 2017. Non riusciamo a capire il motivo di questa sorta di presa in giro della Commissione: abbiamo bisogno di capire i criteri del nuovo riparto per le nuove Ulss che secondo noi devono tenere conto delle specificità del territorio e non lavorare su basi di ripartizione legata alla popolazione oppure allo storico. È un lavoro che la Commissione deve fare, è una competenza propria della Commissione e lo chiediamo con forza. La documentazione richiesta in marzo deve esserci fornita al più presto per essere messi nelle condizioni di approvare un Riparto in maniera consapevole: è il Riparto più importante che deve fare la Regione del Veneto; si tratta di 8 miliardi e 700 milioni ‘secretati' dalla Giunta: non è possibile andare avanti così."


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network