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Inizia Martedì la 36° Stagione musicale di Incontro sulla Tastiera

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 3 Ottobre 2011 alle 09:55 | 0 commenti

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Incontro sulla Tastiera - Omaggio al 150° anniversario dell'Unita' d'Italia nel programma del primo concerto della stagione, con dedica speciale alla memoria di Fausto Tapergi, già presidente onorario di incontro sulla tastiera. Protagonisti il trombettista Mauro Maur e la pianista Françoise De Clossey, con la partecipazione straordinaria dello European Soloist Quartet. In programma i grandi classici del repertorio lirico italiano risorgimentale e le più belle musiche di Nino Rota. Martedì 4 ottobre ha inizio la nuova Stagione concertistica di Incontro sulla Tastiera e il primo appuntamento - come vuole la tradizione - si tiene al Teatro Olimpico, palcoscenico deputato ad ogni inizio e conclusione di Stagione della storica Associazione musicale vicentina.

European Soloist Quartet Il concerto di apertura vede un importante intreccio di dediche. Da un lato la commemorazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia e dall'altro il ricordo di un personaggio speciale, cui tanto deve la storia dell'"Incontro" come anche l'intera città di Vicenza: si tratta di Fausto Tapergi, presidente benemerito di Incontro sulla Tastiera e uomo di grande cultura e passione per l'arte, un generoso mecenate che ha saputo sostenere con entusiasmo il lavoro di tanti, tra artisti, associazioni e istituzioni.
Protagonisti della serata, insieme al Quartetto d'archi "European Soloist Quartet", il noto ed acclamato duo composto da Mauro Maur e Françoise De Clossey, lui Prima Tromba dell'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma, lei brillante pianista canadese, grande interprete del repertorio del ‘900.
Il programma proposto vede, per la prima parte - dopo il trionfale inizio con l'inno di Mameli - un ventaglio di arie tratte dal repertorio lirico italiano risorgimentale: splendide trascrizioni da Bellini, Donizetti e Verdi, che talvolta sconosciuti maestri di banda o di orchestrine da salone scrivevano per i loro complessi, così da permettere al pubblico delle cittadine o dei paesi, che non disponevano di orchestre o teatri adeguati, di poter gustare le novità dei grandi operisti italiani. Un modo originale per rendere omaggio all'Italia che quest'anno festeggia i 150 anni, perché si riscopre che ogni brano è uno sprone alla libertà e all'unione nazionale, e la tromba o la cornetta la fanno da maestre, perché in questa trascrizioni erano spesso gli strumenti deputati a sostituire il soprano o il tenore, imitandone la purezza dell'acuto finale, la cadenza o il fraseggio, della voce. La seconda parte della serata è dedicata, invece, alle musiche da film di Nino Rota, uno dei più significativi compositori italiani del secondo dopoguerra, e che molti considerano un erede quasi ideale di Giuseppe Verdi. Rota ha lasciato musica per ogni genere cinematografico e ha collaborato con i maggiori registi italiani e stranieri contemporanei, anche se nell'immaginario comune il suo nome resta indissolubilmente legato a quello di Fellini. E proprio a questa lunga collaborazione si rifanno le pagine in programma per il concerto vicentino, tutte familiari al grande pubblico, come Amarcord, La dolce vita, I vitelloni, La strada, 8 e mezzo e Le notti di Cabiria. D'altra parte proprio Mauro Maur, che è stato legato da una grande amicizia a Giulietta Masina - che lo volle conoscere dopo l'esecuzione de "La strada" all'Opera di Roma negli anni 80 - ha eseguito e registrato la maggior parte degli assoli per tromba di Nino Rota, tra cui il celebre "Improvviso dell'Angelo" che eseguì anche ai funerali di Federico Fellini.
Lo spettacolo - che gode del contributo della Banca Popolare di Vicenza - inizia alle ore 21,00.
Prevendita e informazioni: Pantarhei e Teatro Olimpico di Vicenza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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