Infortuni sul lavoro in agricoltura, il dott. Zanon: le attività di prevenzione dovranno incrementare
Giovedi 7 Luglio 2016 alle 18:24 | 0 commenti
 
				
		
		RIceviamo dal Dott. Pierantonio Zanon, direttore vicario Spisal Ulss n. 6 Vicenza e pubblichiamo
I             due infortuni mortali verificatisi negli ultimi giorni nel             territorio della nostra Ulss (Arcugnano e Sossano) hanno in             comune la modalità di accadimento: entrambi i lavoratori             agricoli hanno perso la vita per i gravi traumi subiti dal             ribaltamento del trattore. Negli             ultimi anni l’incidentalità in agricoltura con esiti mortali             ha mostrato, diversamente da altri settori produttivi, un             quasi costante aumento di casi.		
Gli interventi di             prevenzione in questo comparto, più complessi per l’Organo             di Vigilanza data la distribuzione di microaziende, spesso a             carattere familiare, presenti nel territorio, sono comunque             individuati come prioritari, al pari dell’edilizia e dei             rischi da agenti cancerogeni, dal Piano Nazionale della             Prevenzione 2014-2018 e dal collegato Piano Regionale della             Prevenzione (PRP) che afferma: “ Dal Rapporto sull’andamento degli               infortuni Mortali del quadriennio in corso dal 2012 e a               febbraio 2015 (Programma regionale Epidemiologia               occupazionale), si conferma che su 139 casi mortali, 52               riguardano l’agricoltura e di questi, 28 sono accaduti con               il trattore, di cui 26 per ribaltamento e 2 per               schiacciamento da trattore. Il quadro complessivo               evidenzia una dinamica ripetitiva, dovuta all’impiego di               attrezzatura e in particolare all’uso del trattore; il               coltivatore diretto è l’infortunato più colpito; gli               infortuni più presenti nelle zone collinari/montane con               terreno a morfologia in pendenza, ma anche nelle zone               pianeggianti per errori di manovra e di traino di               attrezzatura.†            Dinamiche, ancora in fase di accertamento, che appaiono             comunque presenti nei due infortuni citati.
Come evidenziato             nello stesso PRP, le attività di prevenzione dovranno             incrementare il coinvolgimento già attivo delle Associazioni             di Categoria dai lavoratori dell’agricoltura, attraverso,             aggiungiamo noi, interventi diretti ed operativi, anche “sul             campoâ€.
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