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Offerte di lavoro, Vicenza tra le più attive. Bruno (InfoJobs): dati incoraggianti

Di Edoardo Andrein Lunedi 23 Febbraio 2015 alle 20:35 | 0 commenti

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Secondo il rapporto dell’Osservatorio InfoJobs sul mercato del lavoro 2014 in Veneto le offerte di lavoro sono cresciute del 36,8%: Vicenza risulta la terza provincia più attiva con il 20,7% dell’offerta complessiva e perde una posizione rispetto al 2013. “Internet, programmi e servizi informatici”, “Telecomunicazioni” e “Vendite all’ingrosso” si confermano i settori più dinamici sul territorio regionale.. Operai, produzione, qualità e addetti alle vendite le categorie di lavoro più ricercate.

InfoJobs è una delle principali realtà italiane ed europea nel settore del recruiting online per numero di offerte di lavoro, traffico Internet e numero di CV in database. L’analisi del Rapporto Regionale sul Mercato del Lavoro in Veneto edizione 2014 fotografa un 2014 dinamico, con un aumento delle offerte di lavoro con crescita maggiore rispetto alla media nazionale.

“Dal nostro Osservatorio - afferma Giuseppe Bruno, General Manager di InfoJobs - emergono dati incoraggianti in relazione al mercato del lavoro in Veneto, che si conferma caratterizzato da un forte dinamismo. Nonostante infatti la congiuntura economica, le offerte di lavoro in Italia nel 2014 sono cresciute del 35% rispetto al 2013. Ci sono dunque concrete opportunità di ingresso nel mondo del lavoro per i profili allineati alle richieste delle aziende e, come InfoJobs, riconfermiamo il nostro ruolo quale punto di incontro privilegiato tra le aziende e i candidati più adatti a ricoprire le posizioni ricercate.”

Ecco la presentazione dettagliata di InfoJobs sulla ricerca:

In un 2014 condizionato dall’andamento altalenante dell’economia italiana, il Veneto si conferma, con il 12,8% dell’offerta a livello nazionale, la terza regione del Paese per numero di offerte di lavoro pubblicate sul portale InfoJobs. Dal Rapporto Regionale dell’Osservatorio InfoJobs sul Mercato del Lavoro 2014 emerge un’annata positiva per il Veneto che si attesta su valori superiori rispetto alla media nazionale, con un aumento delle offerte di lavoro del 36,8% rispetto al 2013 a riprova di quanto, per i profili in linea con le esigenze del mercato, le opportunità di inserimento e crescita professionali siano concrete. Per quanto riguarda le province più attive, dopo Treviso e Padova, Vicenza chiude il podio con il 20,7% dell’offerta complessiva e perde una posizione rispetto al 2013.

Tra i settori più dinamici Internet, programmi e servizi informatici, nonostante il leggero calo rispetto al 28,6% del 2013, si conferma il comparto trainante con il 26,4% delle offerte, seguito da Telecomunicazioni con il 21,9% e Vendite all’ingrosso, Commercio e GDO con il 14,7%. A seguire, Eventi e PR con l’8,5%, in crescita rispetto al 6,5% del 2013 e Marketing e Pubblicità con il 5,9% chiudono la top 5 dei settori più attivi a livello regionale. Più distanziati Servizi finanziari (4,1%), Consulenza Aziendale (2,7%), Insegnamento e Formazione (1,4%), Editoria (1,2%) e Tessile e moda che chiude le prime dieci posizioni con l’1,1% del totale dell’offerta regionale.

 

SETTORI D’IMPIEGO – TOP 10 IN VENETO
Per quanto riguarda le categorie professionali più ricercate, Operai, produzione e qualità conferma la prima posizione del 2013 e, con il 29,1% dell’offerta regionale, precede Addetti alle vendite (15,7%) e Amministrazione e contabilità con l’8,5% in leggero calo rispetto al 9,2% del 2013. Ingegneria (7,9%) e Commercio al dettaglio (7,0%) completano le prime cinque posizioni delle categorie più ricercate in Veneto nel 2014.
CATEGORIE PROFESSIONALI – TOP 10 IN VENETO
Categoria % su tot. regionale % su tot. nazionale Operai, produzione, qualità 29,1% 20,8% Vendite 15,7% 17,1% Amministrazione, contabilità, segreteria 8,5% 8,6% Ingegneria 7,9% 6,4% Commercio al dettaglio, GDO, Retail 7,0% 8,3% Informatica, IT e telecomunicazioni 6,4% 8,8% Acquisti, logistica, magazzino 5,7% 4,5% Marketing, comunicazione 3,1% 4,9% Customer care 2,5% 3,7% Turismo, ristorazione 2,3% 4,1%
Per quanto riguarda le province più attive, Treviso guadagna due posizioni rispetto al 2013 e con il 21,7% dell’offerta regionale (pari al 2,8% sul totale nazionale, ottava provincia d’Italia per numero di offerte) guida la classifica delle province venete per il 2014. A seguire Padova, che passa dal 21,5% del 2013 al 21,3% del 2014, perdendo il primato regionale e attestandosi in seconda posizione (nona a livello nazionale). Chiude il podio Vicenza, seconda provincia veneta nel 2013, oggi terza con il 20,7% dell’offerta complessiva. Leggermente più distaccate Verona (17,7%) e Venezia (13,0%), mentre Belluno e Rovigo chiudono la classifica con percentuali minori, rispettivamente il 2,9% e il 2,7% dell’offerta complessiva.
Riepilogo Province % su totale regionale % su totale nazionale Treviso 21,7% 2,8% Padova 21,3% 2,7% Vicenza 20,7% 2,7% Verona 17,7% 2,3% Venezia 13,0% 1,7% Belluno 2,9% 0,4% Rovigo 2,7% 0,3%
Dall’analisi della provenienza geografica dei candidati iscritti al portale InfoJobs emerge che la provincia con il bacino più ampio è Padova, con il 21,7% del totale del campione. A seguire Verona con il 20,2%, Venezia (18,1%), Treviso (16,9%) e Vicenza (16,8%). Più distanziate Rovigo e Belluno, rispettivamente con il 4,2% ed il 2,1% dei candidati.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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