Indagine e mostra su architetture e città nel Veneto del novecento
Giovedi 1 Novembre 2012 alle 22:46 | non commentabile
Regione Veneto - Il censimento che riguarda le architetture del Novecento nel Veneto è il primo risultato editoriale di un progetto realizzato dalla Regione nell'ambito della ricognizione dei beni paesaggistici per la redazione del nuovo piano territoriale regionale di coordinamento (PTRC). Sono stati censiti circa 2000 tra edifici e sistemi urbani, suddivisi per province, attraverso un lavoro corale in collaborazione con gli Ordini degli Architetti , coordinato da Davide Longhi dell'IUAV di Venezia.
Il volume è stato presentato nei giorni scorsi con l'intervento, tra gli altri, di Marino Zorzato vicepresidente e assessore al territorio e alla cultura della Regione, di Amerigo Restucci Rettore dell'IUAV di Venezia e di Ugo Soragni direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto. Contestualmente è stata inaugurata la mostra delle architetture censite, con disegni e modelli dell'Archivio Progetti dell'IUAV, che resterà aperta fino al 23 novembre
Molti di questi manufatti, spesso di significativo valore architettonico, urbanistico e testimoniale, non sono soggetti a nessun tipo di tutela: moltissimi edifici di rilevante interesse sono già andati perduti, dopo che interventi di ristrutturazione ne hanno sfigurato i caratteri peculiari, o sono addirittura stati demoliti. Il censimento rappresenta quindi una mappatura di questo patrimonio del Novecento veneto, come già è stato fatto per le Ville Venete e i centri storici e, solo parzialmente, per l'archeologia industriale. L'intervallo temporale considerato nell'indagine inizia con gli anni Venti, che coincidono con la fondazione dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, per arrivare ai giorni nostri.
La mostra allestita presso la sede dell'Archivio Progetti dello IUAV a Santa Marta a Venezia si snoda con un duplice percorso. Il primo presenta i documenti del censimento come le cartografie ricognitive georeferenziate, le analisi urbane, i rilievi fotografici che hanno individuato 677 manufatti o complessi edilizi, 57 ambiti urbani che raccolgono oltre 500 manufatti e 598 edifici contemporanei. Il secondo presenta i materiali originali: schizzi e disegni esecutivi, foto d'epoca e plastici che documentano l'impegno profuso per un'architettura di qualità .