Incontro con il compositore: Claudio Ambrosini ospite delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 3 Giugno 2013 alle 18:23 | 0 commenti

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Settimane Musicali al Teatro Olimpico - Prende il via, quest’anno per la prima volta, “Incontro con il compositore”: una nuova iniziativa delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, che consentirà al pubblico del Festival di ascoltare dalla viva voce dei compositori commenti e spiegazioni sulla propria poetica, su specifici brani, sulla situazione generale della musica colta d’oggi. Un modo nuovo per conoscere da vicino, a livello di incontro personale, l’uomo che “sta dietro” l’opera d’arte.

Il primo dei due incontri in calendario sarà dedicato al compositore veneziano Claudio Ambrosini, in occasione dei suoi 65 anni. L’evento si terrà martedì 4 giugno 2013, ore 21.00, presso la bellissima sala affrescata di Palazzo Baggio Giustiniani (Contrà S. Francesco, 4, Vicenza). Di Ambrosini saranno eseguite alcune composizioni, affidate ad un trio di affermati interpreti: Matteo Liva pianoforte, Federica Lotti flauto, Beatrice Zanon violino.

In programma Ballo Italiano (1981), per pianoforte preparato; alcuni brani da Erbario spontaneo veneziano (2011), per violino e pianoforte, commissionato dall’Accademia Filarmonica Romana; Classifying the Thousand Shortest Sounds in the World (2012), per flauto, scritto per Federica Lotti; Impromptu, per pianoforte (1982). Infine pagine tratte da Erbario alpino (con due ibridi immaginari) (2012), per flauto e pianoforte.

Dopo aver intrapreso gli studi liceali classici e musicali, presso il Conservatorio di Venezia, Claudio Ambrosini ha conseguito due lauree, rispettivamente in Lingue Straniere e in Storia della Musica. Frequenti, a Venezia, gli incontri con Bruno Maderna e Luigi Nono, che lo annoverava tra i suoi compositori preferiti. Ha composto lavori vocali, strumentali, elettronici, sinfonici, opere liriche, radiofoniche, oratori e balletti commissionati da enti come la RAI, La Biennale di Venezia, la WDR di Colonia, il Ministero della Cultura francese, il Teatro La Fenice, il Teatro San Carlo, il Festival delle Nazioni, Milano Musica, Grame ed eseguiti internazionalmente. Le sue musiche sono state dirette, tra gli altri, da Riccardo Muti, D. Masson, S. Reck, Ed Spanjaard, J. Störgards, P.-A. Valade nei programmi dell’IRCAM di Parigi, della Scala di Milano, delle Fondazioni Gulbenkian di Lisbona e Gaudeamus di Amsterdam, del Mozarteum di Salzburg, della Akademie der Künste di Berlino; della Stagione dei Münchener Philharmoniker, di “Perspectives du XX siècle” di Radio France, all'Autunno Musicale di Varsavia e altri. Dal 1977 si è interessato di computer music. Nel 1979 ha fondato l'Ex novo Ensemble, nel 1983 il CIRS, nel 2007 l’Ensemble Vox Secreta. Nel 1985 ha avuto il Prix de Rome (primo musicista non francese a soggiornare a Villa Medici, l’Accademia di Francia a Roma). Nel 1986 ha rappresentato l’Italia alla Tribuna Internazionale dei Compositori dell’UNESCO. Con l’opera Il canto della pelle  - Sex Unlimited ha vinto i premi Association Beaumarchais (Paris, 2005) e Music Theatre Now (UNESCO, Berlin, 2008); con l’ opera Il killer di parole ha vinto il Premio Abbiati 2010. Nel 2007 ha vinto il Leone d’Oro per la Musica della Biennale di Venezia.

Matteo Liva ha compiuto gli studi musicali a Venezia diplomandosi in pianoforte sotto la guida di Vincenzo Pertile (con il massimo dei voti, la lode, la menzione speciale e il premio “Mazza” come miglior diplomato dell’anno) e in composizione con Bruno Coltro. Si è poi perfezionato con Aldo Ciccolini presso l’Accademia Internazionale di Musica “Lorenzo Perosi” di Biella e con Pier Narciso Masi e Franco Rossi per la musica da camera. Vincitore dei concorsi pianistici ”Città di Albenga” e “Città di Acireale”, ha ricevuto il secondo premio ai concorsi “Città di Osimo” e “Premio Venezia” e il terzo premio ai concorsi “Città di Treviso” e “Città di Livorno”. Si è esibito come solista collaborando con la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro San Carlo di Napoli, gli Amici della Musica di Mestre, Asolo Musica, gli Amici della Musica di Padova, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Ha formato il “Trio Malipiero” con il violinista Andrea Vio e il violoncellista Angelo Zanin e un duo con il violinista Giacobbe Stevanato, suonando in Francia, Svizzera e Kenya. Ha collaborato inoltre con gruppi e solisti di fama internazionale come il Quartetto d’archi di Venezia, l’Ex Novo Ensemble, Massimo Somenzi, Nicholas Isherwood, Michelangelo Stregapede, Federica Lotti, Sonia Visentin, Lorenzo Regazzo e altri, occupandosi anche della diffusione della musica contemporanea con prime esecuzioni assolute di composizioni H.W. Henze, M. D’Amico C. Ambrosini e M. De Stefani. Con i gruppi vocali “Vox Secreta” e “Belle Epoque” ha approfondito il repertorio del quartetto vocale da Monteverdi a Cage di volta in volta al clavicembalo, fortepiano o pianoforte. Collabora con l’Associazione Giovanni Battista Velluti per la realizzazione del Concorso Internazionale “Voci nuove per la Lirica” e la produzione di Opere Liriche del repertorio verdiano. Ha registrato per alcune etichette discografiche (Fonit Cetra, Ares, Rivoalto, Frequenz, ecc.) realizzando tra le altre l’integrale delle composizioni pianistiche di Gian Francesco Malipiero e Luigi Dallapiccola. Insegna presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia.

Federica Lotti ha cominciato undicenne lo studio del flauto con R. Fabbriciani, diplomandosi in soli cinque anni presso il Conservatorio “L.Cherubini” di Firenze. Si è in seguito perfezionata con S. Gazzelloni, C. Klemm, A. Marion e P.-Y. Artaud, oltre ad una importante esperienza di studio con il compositore B. Bartolozzi. Come solista ha suonato con importanti orchestre italiane e straniere. Ha partecipato ad importanti rassegne (Biennale di Venezia, Autunno Musicale di Como, Festival Pontino) e suonato in sale prestigiose quali il Piccolo Regio di Torino, le Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, il Conservatorio di Strasburgo, il Centro Pompidou di Parigi, la Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo, la Sala Grande dell'Accademia Chopin di Varsavia, la Linhart Hall di Lubiana. Ha registrato trasmissioni televisive e radiofoniche per RaiUno, Radio Capodistria, Radio Tirolo ed inciso per Edipan, Taukay, Curci. Docente al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, viene regolarmente invitata a far parte di giurie di concorsi. Sensibile alle nuove tecniche, si dedica al repertorio contemporaneo collaborando con numerosi compositori che hanno scritto pezzi per lei. Invitata dalla Fondazione Cini di Venezia, dall’Accademia “Dokuz Eylul” di Smirne, dalla “Chopin” di Varsavia, da quella di Zagabria e di Lubiana, dalla Kunst Universität di Graz, dall’Università del North Texas per masterclasses e lectures, ha collaborato con l’Istituto Reale di Tecnologia di Stoccolma ad esperienze di ricerca avanzata di psicoacustica e sull’utilizzo del “motion capture”. Presta la sua competenza musicale al servizio di temi a carattere etico (dialogo interreligioso, ambientalismo) e di impegno civile.

Dimostrando in tenera età un grande amore per il canto ed essendo al contempo, dati i due anni, prematura per tale disciplina, Beatrice Zanon è stata avviata allo studio del violino. Nell’anno 2002, all’età di sei anni è vincitrice ai concorsi “Città di Moncalieri” in Torino e “I Giovani per i Giovani” di S. Pietro in Vincoli in Ravenna ed ammessa, con il massimo dei voti e la lode, al Conservatorio di Padova sotto la guida del M° Sonig Tchakerian. Tra le sue attività più importanti, vi figura essere stata scelta in qualità di violino solista per i concerti dell’Orchestra del  Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. Recentemente, dopo essere stata finalista al Concorso Internazionale “Andrea Postachini” di Fermo e primo premio al “1° Concorso Internazionale di Violino” di Pieve di Soligo è risultata vincitrice del “5° Concorso Nazionale per giovani talenti” di Cassola e, con il primo premio assoluto, Concorso Internazionale “Città di Maccagno” di Varese. Ha effettuato oltre cinquanta concerti in qualità di solista in varie stagioni musicali e si è diplomata nel 2012 con massimo dei voti al Conservatorio di Venezia ed attualmente frequenta l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. L’11 febbraio 2013 ha vinto il secondo premio all’ “International Piano and Strings Competition 2013” di New York grazie al quale debutterà alla Carnegie di New York il prossimo 27 Maggio.

Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico, cui è stato assegnato il XXXI Premio Abbiati come migliore iniziativa 2011, fanno parte del grande circuito europeo di festival associati all'EFA, European Festival Association, tra cui BBC Proms, Lucerne Festival, Berliner Festspiele, Zurcher Festspiele, Prague Spring Festival e - in Italia - ROF di Pesaro, Ravenna Festival, Merano e Stresa Festival, MiTo Settembre Musica.

Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono del patrocinio e del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione del Veneto della Provincia di Vicenza del Comune di Vicenza; un ringraziamento particolare a Cariverona.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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