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Incontro a Vicenza con Enrico Rossi, prossimo candidato alternativo a Renzi per la guida del Pd

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 14 Ottobre 2016 alle 16:08 | 0 commenti

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Lucio Zaltron, segretario circolo PD Vicenza 3, segnala che il prossimo sabato 15 ottobre alle ore 18,00  il Governatore della Toscana e prossimo candidato alternativo a Renzi per la guida del PD presenterà il suo libro "La Rivoluzione Socialista" presso villa Tacchi  di S Pio X . Di seguito la presentazione dell'autore e del libro: Enrico Rossi nasce a Bientina, da una famiglia operaia, il 25 agosto 1958. Dal 2010 è il Presidente della Regione Toscana. Laureato in Filosofia a Pisa, con una tesi sulla filosofa dissidente ungherese Agnes Heller, è stato sindaco di Pontedera e assessore regionale alla Sanità. Durante il suo mandato ha varato numerose azioni, tra cui il progetto “Giovani Si”, pensato per favorire l’autonomia dei giovani, il piano “Toscana Solidale”, la spending review regionale, il piano paesaggistico, il piano di riordino della Sanità toscana.

Nel 2014, secondo un sondaggio Datamedia, è il governatore di Regione più amato con una percentuale di gradimento da parte dei suoi cittadini pari al 56,5 per cento.Nel 2015, è stato rieletto alla Presidenza della Regione. Nel gennaio 2016 ha annunciato la sua candidatura alla segreteria nazionale del Partito Democratico.E' autore di alcune pubblicazioni tra cui “Italia centrata” (Quodlibet, 2016) dedicato ai temi del nuovo regionalismo e all'idea della macroregione Toscana-Umbria-Marche.

Essere socialisti nel mondo del 2016.
Il mondo anglosassone ci dice che è possibile. Ce lo ricordano negli Stati Uniti la parabola di Bernie Sanders, sorprendente antagonista “da sinistra” alla candidatura democratica di Hillary Clinton, e in Gran Bretagna la solida e imprevista tenuta che sta dimostrando un leader come Jeremy Corbin alla guida del Partito Laburista.

Di fronte a esempi del genere, è possibile prevedere qualcosa di analogo nell'Italia del 2016 e dei prossimi anni? Una risposta, lucida e concreta, arriva da un libro che si intitola esplicitamente “Rivoluzione socialista”. Pubblicato da Castelvecchi, è stato scritto da Enrico Rossi non tanto sulla scia di teorici ragionamenti, ma piuttosto sulla base di una concreta esperienza politica maturata sul campo: prima come sindaco di Pontedera, poi come assessore regionale alla sanità, e attualmente come governatore della Regione Toscana.

Presentato dal giornalista Stefano Ferrio, in quest'iniziativa sostenuta dal circolo Vicenza3 del Partito Democratico e dalla sua Direzione cittadina, Enrico Rossi entrerà nel merito e nei dettagli di un testo che, realizzato a mo' di intervista, affronta a viso aperto un tema centrale nella cultura politica della sinistra: l'uguaglianza.

Intesa come esercizio di pari diritti e pari opportunità nella comunità civile, l'uguaglianza è andata via via trasformandosi da fondamento della vita sociale a puro optional, sempre più indecifrabile e sfuggente. Schiacciato dai numeri sempre più imponenti di una nuova, diffusa e tendenzialmente cronica povertà, il mondo occidentale da una parte si adegua all'andamento di una recessione economica gestita da un potere bancario e finanziario sempre più forte, e dall'altra annaspa nel trovare soluzioni politiche formulate per invertire la rotta, restituendo identità e speranza a fasce sempre più estese di cittadini faticosamente fluttuanti fra precarietà strisciante e povertà conclamata.

E sono proprio i numeri incontestabili di questa crisi economica, a cominciare dai quattro milioni di italiani attualmente inclusi dalle rilevazioni statistiche nella fascia della povertà, a ispirare un libro in cui Enrico Rossi affronta problematiche e propone soluzioni politiche relativamente a tutti i temi portanti dello stato sociale: sanità, istruzione, diritti civili, tutela dell'Ambiente, accoglienza. Incontrare il governatore della Toscana, nonché candidato alla segreteria del Partito Democratico in alternativa a Matteo Renzi, diventa allora preziosissima occasione per fare il punto assieme a lui su quali prospettive concrete e vitali di una democratica Rivoluzione Socialista esistano oggi in Italia e nel mondo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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