Inchiesta Casalesi, assolto il vicentino Carpenedo
Martedi 15 Ottobre 2013 alle 12:56 | 0 commenti
«Assolto con formula piena per non aver commesso il fatto. È questo il responso arrivato ieri dal tribunale di Napoli riguardo la posizione dell’imprenditore Gian Giuseppe Carpenedo, 49 anni, nativo udinese ma vicentino d’adozione, noto a Vicenza per “Il Fiero†che gestisce le attività di Campo Marzo Carpenedo era finito agli arresti nell’ambito dell’inchiesta che aveva messo nel mirino, fra gli altri, l’ex sottosegretario Nicola Cosentino del Pdl, accusato di essere il referente politico del clan camorristico dei Casalesi».
La notizia, riferita dal magazine Nv due giorni fa e approfondita oggi dalla stampa locale, dalla stessa Nv viene approfondita così: «Secondo la Procura di Napoli, Carpenedo, titolare della Tenepo Group impresa specializzata nell’avvio di centri commerciali, avrebbe contribuito a reperire fondi per la società Vian Srl legata a Cosentino per l’acquisto di un terreno dove costruire appunto un centro commerciale. Le accuse erano truffa, contraffazione di atti bancari, impiego di denaro di provenienza illecita (riciclaggio)». La stessa testata poi riporta un commento a caldo di Carpenedo: «Trentasei giorni di carcere e 22 mesi di incubo, demolita la mia vita e la mia professione. Pochi mi hanno pugnalato alle spalle, qualche persona meschina e moralmente disonesta ha cercato di infierire ulteriormente. La verità è venuta a galla; adesso devo riprendere in mano la mia vita». (nel riquadro il tribunale di Napoli)
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