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Incendio e fumo tossico nel carcere di Vicenza, 5 agenti all'ospedale. Angiulli di Uil Pa: "non è un caso isolato"

Di Emma Reda Mercoledi 13 Luglio 2016 alle 13:32 | 0 commenti

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La Segreteria Regionale Triveneto UIL.PA. Polizia Penitenziaria rende noto che ieri sera 13 luglio un detenuto di origine italiana, apparentemente senza alcuna ragione e per futili motivi, ha dapprima distrutto la propria camera detentiva per poi subito appiccare il fuoco alla propria cella: immediatamente si è propagato del fumo tossico in tutta la sezione, mandando nel panico gli altri detenuti del reparto. Provvidenziale e rapido l'intervento della Polizia Penitenziaria di Vicenza, a cui bisogna sicuramente fare un grande elogio, perché incuranti del pericolo e grazie alla tempestività d'azione sono intervenuti con idranti ed estintori per placare le fiamme e nel contempo mettendo in sicurezza l'intera sezione provvedendo ad evacuarla e mettendo in salvo anche l'autore di tale gesto.

Subito dopo, allertati dal centralino del carcere sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Vicenza che stanno effettuando i dovuti accertamenti.

Ne dà notizia il Segretario Generale Triveneto della UIL PA Polizia Penitenziaria Leonardo Angiulli, che fornisce altri particolari:

"Purtroppo durante le fasi dell'intervento, 5 agenti sono rimasti feriti per intossicazione ed escoriazioni varie. Attualmente gli stessi sono presso il pronto soccorsi dell'ospedale di Vicenza per ricevere le cure, e credo che solo tra un po' riceveremo notizie in merito a diagnosi e prognosi. A tutti Loro il plauso e tutta la nostra gratitudine per aver impedito, con il loro coraggio, conseguenze molto più gravi. Purtroppo non è un caso isolato, nei giorni scorsi per tre sere consecutive si sono registrati episodi di violenza al carcere vicentino, dove addirittura su un reparto di 20 camere detentive risultano distrutte ben 13, senza contare anche gli ingenti danni economici che subiamo.

Le condizioni di lavoro della Polizia Penitenziaria presso la Casa Circondariale di Vicenza sono ormai divenute insostenibili e molto difficili, turni di lavoro di otto ore anziché delle 6 previste, ferie arretrate da smaltire, riposi settimanali in molti casi revocati che si aggiungono ai restanti problemi, tipo le disastrate condizioni della caserma, problemi con la mensa solo per citarne alcuni.

Il personale previsto sarebbe di n.197 unità, allo stato Vicenza conta un contingente di 169 uomini, che tra distaccati in altre sedi ed altro si assottiglia a solo 153 in servizio".

"Ad aggravare tale situazione - aggiunge Angiulli - sarà l'imminente apertura, prevista per fine Luglio 2016, di un nuovo padiglione che ospiterà circa 200 nuovi detenuti. Allo stato non è previsto nessun aumento di organico come confermato dal Dirigente dell'istituto, se non un misero, e solo previsto per ora, incremento di 10 unità, tra l'altro solo in missione e quindi per un breve lasso di tempo. Crediamo che ci sia poco da aggiungere: questi i numeri e la situazione del carcere di Vicenza... troppi i casi di violenza e aggressione che si stanno registrando in quest'ultimo periodo, che si vanno ad aggiungere all'ormai cronica carenza di personale. Auspichiamo quindi che l'Amministrazione Centrale intervenga con adeguati e urgenti provvedimenti, individuando le giuste soluzioni e assumendo le dovute iniziative per garantire sicurezza e incolumità agli uomini in servizio e dell'intero istituto".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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