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È vicentino il secondo lactarium d'Italia

Di Matteo Moschini Martedi 17 Novembre 2015 alle 12:46 | 0 commenti

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Alle parole sono seguiti subito i fatti, e la BLUD (banca del latte umano donato) di Vicenza, di cui vi abbiamo parlato ieri, ha inaugurato oggi il "lactarium, il deposito di latte materno all'ospedale san Bortolo, che permetterà di salvare la vita a molti neonati prematuri. E quale giorno migliore per l'inaugurazione di oggi, in cui si celebra il World Prematurity Day? La banca del latte umano donato di Vicenza è seconda cronologicamente solo a quella di Bologna, ma è prima in Italia per sicurezza e tracciabilità della "filiera".

I 300 ml di latte ora custoditi nel lactarium al momento garantiscono questo tipo di cure a due dei quattordici bambini presenti nel reparto, ma si spera di poter arrivare presto a coprire la richiesta.

Un progetto appena nato, ma che di certo non è prematuro. 

Di seguito tutti i dettagli forniti dall'Ulss 6:

Oggi, Giornata Mondiale della Prematurità, si inaugura la sede in Ospedale della Banca del Latte Umano Donato di Vicenza, prima struttura nel Veneto di questo tipo e seconda in Italia come modalità organizza-tiva. L’inaugurazione avviene alla presenza della Direzione Generale dell’Azienda ULSS 6 “Vicenza”, del Direttore dell’U.O.C. di Pediatria e Patologia Neonatale Dr. Massimo Bellettato, del Presidente della Cen-trale del Latte di Vicenza Ing. Riccardo Pozzoli, del Presidente della Fondazione San Bortolo onlus Comm. Gian Carlo Ferretto e del Direttivo della Croce Bianca.
Tale progetto è il frutto di una stretta collaborazione tra l’Azienda Ulss 6, nello specifico del personale ( medici, coordinatore infermieristico, infermieri ed operatori) dell’Unità Operativa di Patologia Neonata-le , della Centrale del Latte di Vicenza, della Fondazione San Bortolo e della Croce Bianca.
La Banca del Latte Umano Donato di Vicenza (BLUD) è il luogo dove il latte umano di mamme volontarie donatrici, viene raccolto, trattato e conservato in condizioni di sicurezza per essere utilizzato gratuitamen-te dall'ospedale per l'alimentazione dei bambini prematuri.
Un gruppo di volontari della Croce Bianca, settimanalmente, con un automezzo dedicato, si recano a casa delle mamme donatrici preventivamente selezionate dai medici della terapia intensiva neonatale attra-verso le verifiche sanitarie che abitualmente si effettuano per i donatori di sangue.
Questo preziosissimo prodotto verrà trasportato alla Centrale del Latte di Vicenza dove è stato allestito un laboratorio con la strumentazione per il trattamento (pastorizzazione ed il congelamento). Da qui il campione trattato verrà trasportato nel lattario della Patologia Neonatale di Vicenza dove potrà essere conservato e congelato fino al suo utilizzo per i piccoli prematuri ricoverati.
Obiettivo della Banca del Latte Umano Donato è quello di dare la miglior cura possibile ai bambini prema-turi. Infatti il latte di donna permette di abbattere le infezioni in questi fragilissimi piccoli, di farli crescere meglio e più in fretta e soprattutto permette di limitare l’incidenza di una malattia gravissima nel nato pre-termine, cioè l’enterocolite necrotizzante. Spesso le mamme che partorisco prima del tempo non riesco-no a garantire da sole una produzione adeguata e questo è il motivo del lavoro fatto che è intenzione pos-sa servire nel tempo gli ospedali della provincia e non solo.
Il 10 % di tutti i nati è un prematuro. Nella Patologia Neonatale del San Bortolo ogni anno si gestiscono circa 200 bambini, 50 dei quali hanno un peso neonatale inferiore ai 1500 grammi. La loro degenza media è di 10 giorni ma i super-piccoli rimangono almeno per 3 mesi.

Essi necessitano di cure delicatissime, anche il più insignificante dei particolari può fare la differenza, ogni cosa va attentamente dosata, ogni particolare, dal rumore alla luce, ai tempi in cui si effettua ogni valuta-zione sanitaria, viene controllato. I nati prematuri comportano un altissimo impegno assistenziale ed emo-tivo. In questo contesto una goccia può fare la differenza: è necessario fornire ai prematuri il prodotto ali-mentare migliore, il latte di donna. La Banca del Latte Umano all'interno del reparto garantirà ai prematu-ri questo prezioso supporto.
La Banca del Latte Umano Donato a Vicenza è stata resa possibile anche grazie alla sinergia di tante perso-ne ed Associazioni ( oltre alla Centrale del Latte e Fondazione San Bortolo) a cui vanno i ringraziamenti della Direzione dell’ ULSS 6 “Vicenza” ed in particolare a tutto il personale della Patologia Neonatale , che al gruppo di lavoro dedicato al progetto BLUD ( Dott.ssa Cristina Panizzolo, la Coordinatrice della Patolo-gia Neonatale: Barbara Gasparin, le infermiere : Paola Rizzato, Alessandra Viero e Laura Davide, l’ opera-trice Nicoletta Danese .
Importante il ruolo della Croce Bianca che offre il servizio gratuitamente per la raccolta e trasporto del latte e di alcune mamme speciali come Silvia Canal e Veronica Tomasetto del Gruppo “Essere mamme a Vicenza” grazie alle quali è stata possibile l’ illuminazione di Monte Berico in viola ed un importante sup-porto alla divulgazione e sensibilizzazione della popolazione al progetto.
Un ringraziamento anche al Prof. Guido Moro Presidente dell’ Associazione Italiana Banche del Latte Uma-no Donato ed alle Farmacie amiche dell'allattamento, come la “Campedello” della dr.ssa Rappo. Infine un grazie a tante altre figure del San Bortolo ( operatori del Nido, della Microbiologia, dell’Ostetricia e Gineco-logia …) che supportano quotidianamente il progetto che è reso possibile soprattutto grazie alla fondamen-tale generosità delle mamme donatrici.
Per informazioni su come donare: tel. 0444 752682 tutti i lunedì dalle 13.30 alle 15.30, e-mail : [email protected] o :sul sito: www.allattandovi.it

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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