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Inaugurato il cimitero vicentino per i "bimbi mai nati"

Di Note ufficiali Giovedi 14 Giugno 2018 alle 18:25 | 0 commenti

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L’assessore regionale all’istruzione e al lavoro - comunica una nota della Regione - ha inaugurato a Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza, insieme al sindaco e al direttore generale dell’Azienda Ulss “Berica”, un’area di sepoltura dedicata ai “bimbi mai nati”, una delle prime create in Veneto grazie all’emendamento proposto dallo stesso assessore alla legge regionale del 2010.

“Sono orgogliosa di essere stata prima firmataria di questo emendamento che in aula ha trovato un consenso pressoché unanime lo scorso dicembre, nell’esame del collegato alla Finanziaria del 2018 – ha detto l’assessore –, segno che la politica, di fronte a gesti di rispetto per la vita umana, supera anche le distanze ideologiche. Oggi Torri di Quartesolo ha dedicato uno spazio per il dolore di quei genitori che non hanno mai potuto vedere e abbracciare il loro bimbo: un esempio di civiltà, nel rispetto della vita sin dal suo concepimento”.

“L’emendamento votato dal Consiglio regionale – ricorda l’assessore – modifica la legge regionale in materia funeraria, prevedendo l’obbligo a informare le famiglie sulla possibilità di dare sepoltura anche ai bambini scomparsi prima delle 28 settimane di gestazione. Nel caso in cui i genitori del bambino, in piena coscienza, non siano interessati alla sepoltura, sarà l’Ulss a farsene carico”.

“Un ruolo importantissimo in questa iniziativa l’ha avuto il Movimento Aiuto alla Vita del Veneto e di Vicenza in particolare – conclude l’assessore –, a cui va il mio ringraziamento per la preziosa attività quotidiana che silenziosamente svolge nel dare dignità alla vita e nella difesa dei più fragili”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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