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Inaugurato festival Haru no Kaze, Variati: solidarietà al console generale del Giappone

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 18 Marzo 2011 alle 16:43 | 0 commenti

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Vicenza  -  In occasione dell'avvio del festival della cultura giapponese "Haru no Kaze, Vento di Primavera - Il Giappone a Vicenza", che si svolge in città fino al 27 marzo ha raggiunto questa mattina Vicenza il console generale del Giappone a Milano, Shigemi Jomori.

Il console è stato ricevuto dal sindaco che gli ha espresso la solidarietà di tutta Vicenza per la grande tragedia che si è abbattuta sul suo Paese: "Quest'anno - ha detto il sindaco al console - il festival organizzato in città acquisisce un significato del tutto particolare perché la tragedia del popolo giapponese è molto sentita dai vicentini che la stanno seguendo con grande trepidazione".
Il sindaco ha quindi invitato il console a scendere in piazza, dove i tremila ragazzi convenuti per partecipare all'alzabandiera del grande vessillo realizzato dalle scuole per celebrare il 150° anniversario dell'unità d'Italia, gli hanno dedicato un lungo applauso al quale il console ha risposto ringraziando per la solidarietà e la simpatia.
Poi il console è intervenuto alla presentazione del festival in sala Stucchi, assieme all'assessore al turismo Massimo Pecori, all'assessore provinciale alla cultura Martino Bonotto e alla presidente dell'associazione Ghoan Paola Bordignon che ha sottolineato come l'evento darà modo di conoscere da vicino le diverse espressioni culturali ed artistiche del Giappone e di toccare con mano la forza di un Paese che vuole risollevarsi.
La manifestazione farà vivere anche quest'anno il tipico ambiente giapponese, con la sua cultura e le arti tradizionali e moderne, da cui traspare sensibilità, forza, eleganza e ricchezza interiore di un grande paese quale il Giappone.
"Confidiamo tutti - ha detto l'assessore al turismo Massimo Pecori - che il "Vento di Primavera" che dà il nome all'evento porti nuova vita sia alla nostra città colpita dall'alluvione sia al Giappone, provato in questi giorni dall'immane tragedia del terremoto e dalle sue catastrofiche conseguenze.
"Ringrazio per la solidarietà e la simpatia espressa da Vicenza - ha ripetuto il console giapponese in sala Stucchi - ed esprimo sincere congratulazioni per la manifestazione vicentina che promuovendo la cultura giapponese contribuisce a rafforzare i rapporti di amicizia tra i nostri paesi".
Dopo la presentazione del programma di attività a Palazzo Trissino, il console si è recato alla sede di Viart in contrà del Monte, 13 per inaugurare la mostra dedicata a materiali ed oggettistica proprie di arti tradizionali e produzioni artistiche tradizionali, come Ningyo (bambole giapponesi), kimono, opere di Shodō (calligrafia), origami, Chadō (cerimonia del tè) e nella sede di palazzo Valmarana Braga in corso Fogazzaro, 16, per l'apertura della mostra di opere di artisti contemporanei giapponesi Sakurai Art System.
Il programma di attività proposto con conferenze, workshop, dimostrazioni, concerti ha già riscosso un notevole interesse di pubblico, registrando già il quasi tutto esaurito per quegli eventi che richiedono una prenotazione preventiva.
Il ciclo di iniziative di "Vento di Primavera" sarà anche l'occasione per dimostrare la solidarietà dei vicentini al popolo giapponese così duramente colpito dalla tragedia del terremoto. L'associazione Gohan durante la manifestazione organizzerà una raccolta di donazioni per la croce rossa giapponese in tutti i luoghi del festival.
Nel sito dell'associazione è possibile trovare tutti i riferimenti per contribuire alla raccolta di fondi, all'indirizzo www.nagaikiryu.com/emergenzagiappone  

"Haru no Kaze-Vento di primavera"
Forte dell'esperienza e del successo delle precedenti edizioni, l'Associazione Gohan in collaborazione con l'assessorato al turismo del Comune di Vicenza, ripropone dal 18 al 27 marzo la manifestazione "Haru no Kaze - Il Giappone a Vicenza", con appuntamenti ed eventi diversificati, che porteranno a Vicenza l'atmosfera e l'estetica della cultura nipponica con le sue espressioni artistiche tradizionali e moderne. Haru no Kaze in giapponese significa "Vento di Primavera", riprendendo l'immagine del fiorire della primavera che con il suo vento spazza l'inverno e porta nuova vita: in primavera, infatti, sbocciano i fiori di ciliegio, simbolo del Giappone, che rappresentano la rinascita e la caducità della vita. Ricreando a Vicenza l'atmosfera tipica di questo paese, l'Associazione Gohan vuol dare la possibilità a tutti di conoscere, assaporare, viverne l'ambiente, con la sua inestimabile cultura e le sue arti tradizionali e moderne, in cui traspare sensibilità, forza, eleganza e ricchezza interiore. L'intento dell'Associazione è di creare così un contatto reale tra la popolazione italiana e in particolare vicentina, altrettanto ricca di cultura e tradizioni, ed il Giappone, dando il giusto risalto e valore alle svariate forme espressive di questa cultura e agli aspetti tradizionali e formativi che da secoli sono alla base della filosofia di questo popolo. Uno scambio culturale che porti ad un coinvolgimento umano oltre che estetico e rappresenti un importante momento di apertura e unione tra i popoli. All'interno di "Haru no Kaze" dal 18 al 27 marzo si potranno visitare esposizioni di oggetti tradizionali e artistici: al Palazzo del Monte di Pietà in mostra oggetti differenziati in settori diversi dedicati a materiali ed oggettistica proprie di arti e produzioni artistiche tradizionali, come Ningyo (bambole giapponesi), kimono, opere di Shodō (calligrafia), origami, Chadō (cerimonia del tè); a Palazzo Valmarana Braga invece saranno esposte opere moderne di artisti giapponesi contemporanei. Inoltre il 26 marzo alla 20.45 al Teatro Comunale si potrà assistere ad un concerto di straordinario impatto ed energia con i tamburi giapponesi (Taiko). Ampio spazio verrà dedicato a dimostrazioni e laboratori (con posti limitati e per cui è richiesta prenotazione) in cui tutti possono partecipare in prima persona, sperimentando e praticando le arti giapponesi: Shodō, Origami, gioco del Go, Ikebana, Chadō, Zazen, vestizione del Kimono. Ci sarà, inoltre, l'opportunità di conoscere la cucina giapponese attraverso dimostrazioni o cene, sempre su prenotazione e saranno inoltre disponibili trattamenti di shiatsu. Tra gli esponenti delle arti giapponesi l'Associazione Gohan porta a Vicenza personaggi di alto livello e fama internazionale, che con la loro partecipazione danno ulteriore pregio alla manifestazione. Da segnalare, la Maestra Nojiri della Scuola Urasenke, che introdurrà al Chadō (Cerimonia del Tè), la Maestra Hiraoka della Scuola di Shodō (Calligrafia) Akitsukai, gli artisti Sakurai, Hasegawa, Yamazaki, Yamaguchi, autori delle opere contemporanee. La manifestazione coinvolgerà anche molti commercianti del centro storico cittadino che parteciperanno all'evento con l'allestimento delle vetrine dei propri negozi sul tema: "Vento di Primavera - Il Giappone a Vicenza". Per informazioni, prenotazioni ed iscrizioni: Associazione Gohan, Centro di cultura e arti giapponesi, 3456497944, [email protected] , www.nagaikiryu.com.

Associazione Gohan

L'associazione Gohan© si è costituita nel 2007 con lo scopo di far conoscere e diffondere la cultura giapponese nei suoi molteplici aspetti, dopo un percorso di conoscenza della cultura giapponese di oltre 20 anni con la pratica di arti giapponesi, tra cui aikido, kyudo, zazen e shiatsu. Sensibile da sempre al Giappone con le sue molteplici caratteristiche culturali, sociali, naturalistiche, l'Associazione Gohan© organizza e propone eventi, attività, seminari e corsi per divulgare ed insegnare cultura ed arti giapponesi nonché per permettere di entrare in contatto con questo popolo. Si rivolge a tutti coloro che vogliono conoscere il Giappone, che desiderano imparare o avvicinarsi alle sue arti e a coloro che già appassionati vogliono approfondire o mantenere vivi i contatti o la loro pratica. Nel portare avanti questo obiettivo si avvale della collaborazione di cittadini giapponesi residenti in Italia (maestri, insegnanti, artisti), che trovano qui un modo per diffondere e mettere a disposizione la propria conoscenza e cultura. Rappresenta, inoltre, un punto di riferimento per molti giapponesi che sempre più spesso si rivolgono all'associazione per sentirsi vicini al proprio paese, pronti ad apprezzare ogni iniziativa proposta.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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