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Inaugurata la tensostruttura di Ospedaletto, Variati: non lasceremo morire questa zona

Di Martina Lucchin Giovedi 19 Giugno 2014 alle 13:26 | 0 commenti

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Dopo Maddalene e S. Francesco anche Ospedaletto si arricchisce di una nuova tensostruttura. Il terzo impianto polivalente della città è stato infatti inaugurato oggi, giovedì 19 maggio, dall’assessore alla formazione Umberto Nicolai e dal sindaco Achille Variati. “La migliore delle tre opere”, ha sentenziato l’assessore Nicolai in merito all’impianto sportivo (su VicenzaPiùSport tutti i dettagli) dal costo complessivo di 750 mila euro e finanziato con le risorse ricavate dalla vendita del complesso di San Rocco e delle quote della Autostrada Brescia-Padova.

Un’opera che per il quartiere non ha solo un valore sportivo. “Ospedaletto è una realtà di Vicenza che non vuole morire, per questo abbiamo deciso di realizzare qui la tensostruttura”, ha spiegato infatti il primo cittadino davanti ad alcuni residenti presenti all’inaugurazione. E proprio per rivitalizzare Ospedaletto, rientra nel bilancio 2014 la realizzazione di un ponticello di collegamento tra il nuovo impianto sportivo e Bolzano Vicentino. Ma, precisa il sindaco, “verrà realizzato nel 2015 se dallo Stato arriverà il via libera per poter spendere”. Mentre davanti al Governo ed in particolare al Presidente del Consiglio, e amico, Matteo Renzi, Variati chiederà nell’incontro che avrà a breve che “gli 80 euro per i lavoratori non corrispondano a tagli nei servizi da parte dei Comuni”. Per la scuola materna comunale di Ospedaletto c’è infatti il rischio chiusura per le poche adesioni e i corrispettivi costi. I “segnali d’attenzione per Ospedaletto”, come li chiama il sindaco, quindi ci sono tutti. E la comunità sembra essere soddisfatta. “La nuova pista ciclopedonale?” “Meravigliosa”, rispondono infatti in coro i residenti al primo cittadino visibilmente soddisfatto.

 

Comune di Vicenza - Dopo l'inaugurazione, l'anno scorso, delle prime due nuove tensostrutture della città a Maddalene e a S. Francesco, il sindaco Achille Variati e l'assessore alla formazione Umberto Nicolai hanno inaugurato oggi ad Ospedaletto il terzo impianto polifunzionale finanziato con le risorse ricavate dalla vendita delle quote della Società Autostrade Brescia-Padova.
La terza tensostruttura sorge su un’ampia area comunale, accessibile grazie a un accordo con il privato proprietario della porzione di terreno di circa 15 metri di lunghezza che si deve attraversare per raggiungere l’impianto.
L'opera è costata 390 mila euro, a cui sono stati aggiunti 325 mila euro, coperti con i ricavi della vendita del complesso di S. Rocco, per la realizzazione dell'attigua struttura che ospita una sala riunioni da 56 metri quadrati capace di ospitare fino a 60 persone, completa di servizi igienici, un'infermeria, due spogliatoi per gli arbitri e due per gli atleti, due bagni per il pubblico, un ripostiglio e un locale caldaia.
“Non c'è nulla – ha detto il sindaco - che aggreghi di più di fare sport e stare insieme. Ospedaletto aveva davvero bisogno di una struttura come questa. L'abbiamo deciso insieme in assemblea pubblica e ora l'opera è stata completata. Appena avremo le risorse necessarie, realizzeremo il ponticello di collegamento con il percorso che consentirà anche ai cittadini di Bolzano Vicentino di utilizzarla, come un'unica comunità”.
“Il nuovo impianto - ha precisato l'assessore Nicolai - offre ora al quartiere un piccolo palazzetto dello sport rispondente alle norme Coni, e quindi capace di ospitare gare agonistiche, ma anche uno spazio per le attività sportive amatoriali e per incontri di carattere ludico-ricreativo e riunioni. A settembre completeremo i lavori con la posa delle tubazioni e l'asfaltatura della via d'accesso”.
La tensostruttura, che come le altre due è stata progettata e curata dal settore lavori pubblici e grandi opere del Comune, misura 23 metri in larghezza, 41 in lunghezza e 10,50 in altezza; è sostenuta da sette archi in legno lamellare con telo esterno e ha il pavimento in pvc. È stata inoltre costruita con materiali e modalità volti al contenimento del consumo energetico e in modo da ridurre le manutenzioni, grazie a serramenti esterni ed interni in pvc.
La novità della tensostruttura è comunque la copertura, a due strati distanziati circa 50 centimetri tra soffitto e controsoffitto, per creare un'intercapedine che genera benefici in termini di risparmio energetico, in quanto favorisce il fresco d'estate e il caldo d'inverno.
All'esterno dell'impianto lungo il perimetro dell'edificio sono stati realizzati un marciapiede e un percorso pedonale.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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