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In Veneto si sperimentano nuove forme di raccolta e riciclo contenitori in plastica

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 19 Giugno 2014 alle 14:16 | 0 commenti

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Regione Veneto - Promuovere la raccolta selettiva e il riciclo dei contenitori in plastica (Pet) per il riutilizzo nell’industria delle bevande, con benefici sia in termini di riduzione delle emissioni di CO2 prodotte, sia per quanto attiene il miglioramento della raccolta differenziata dei contenitori usati e dei relativi rifiuti di imballaggio.

E’ quanto prevede il protocollo d’intesa che la Regione del Veneto, su proposta dell’assessore all’ambiente Maurizio Conte, ha deciso di sottoscrivere con il Consorzio Coripet per migliorare l’efficacia e l’efficienza della raccolta differenziata della plastica sperimentando nuove forme di raccolta degli imballaggi usati che abbiano effetti premianti sul cittadino consumatore. Il progetto intende anche favorire il riciclaggio del Pet nella produzione di contenitori per liquidi alimentari utilizzati nell’imbottigliamento di bevande analcoliche.

“La Regione – spiega Conte – è impegnata nell’individuazione e nella realizzazione di iniziative, nei diversi settori industriali, che consentano da un lato di quantificare le emissioni di gas serra e dall’altro di contenerne la loro produzione, anche attraverso accordi volontari, che incentivino l'utilizzo di pratiche efficaci di gestione delle emissioni generate lungo le filiere produttive. Nel settore della produzione delle acque minerali opera il Consorzio Coripet, che è un organismo volontario costituito sia da produttori di acque minerali e di bevande analcoliche, con una quota del mercato nazionale pari al 35% circa, sia da imprese operanti nel riciclo di contenitori in Pet per un loro riutilizzo nell’industria delle acque minerali e delle bevande”.

Le imprese aderenti a Coripet si sono impegnate nello sviluppo di una filiera chiusa della plastica allo scopo di migliorare la raccolta differenziata degli imballaggi in Pet da utilizzare nella fabbricazione di nuovi contenitori per liquidi alimentari, perseguendo obiettivi di riduzione dell’impronta di carbonio (Carbon Footprint). “Abbiamo accolto con interesse il progetto proposto da Coripet – conclude Conte -  e ora firmeremo questo protocollo per promuovere la sperimentazione di nuove modalità di riduzione dei rifiuti e di incentivazione della raccolta differenziata delle bottiglie in Pet presso la Grande Distribuzione Organizzata, mediante il coinvolgimento degli enti locali, con la finalità di studiarne i benefici complessivi sia in termini di riduzione delle emissioni di anidride carbonica, sia per quanto riguarda la gestione dei rifiuti”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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